Invervenuto su “Speciale Calciomercato” in onda ieri sera su Sportitalia, l’ex dirigente bianconero Luciano Moggi ha espresso il proprio punto di vista sulle vicende di mercato che vedono coinvolti Alvaro Morata e Paul Pogba, più volte accostato al Real Madrid, spiegando anche quale sia la reale valutazione del giocatore.
Vi riportiamo di seguito la dichiarazione integrale dell’ex direttore generale della Juventus: “La Juve farà di tutto per tenere Morata e ci può anche riuscire, però c’è Pogba di mezzo che potrebbe creare un passaggio di giocatori, oppure Morata partire verso altre direzioni. Io parlando con il giocatore che lui resta volentieri alla Juve, su qusto non c’è dubbio, però evidentemente l’ha informato Florentino Perez sul fatto che ci sono delle trattive in giro, che sostanzialmente il Real Madrid lo riporta indietro e poi si mette alla finestra. Perchè Florentino è uno molto furbo, è un commerciante, quindi sa perfettamente che la Juventus non può perdere Morata. E questo è l’amo per prendere Pogba. E io devo dirvi sinceramente che Pogba per Morata, Isco e soldi lo farei immediatamente. Ci sono delle cose molto diverse da quelle di Zidane. Quando io ho venduto Zidane, avevo avuto il coraggio di coprirmi prima e prendere Nedved, Buffon e tutti quei giocatori che poi hanno rifatto la Juventus che ha vinto tutto. Qui è diverso, perchè c’è un giocatore come Pogba che non è ancora Zidane e potrebbe anche non diventare così. E’ uno che ha il tocco magico, che si mette in evidenza più in Italia che all’estero. All’Europeo non è certamente quello della Juventus. Ma ci sono casi particolari di giocatori che vengono in Italia e che migliorano il rendimento perchè trovano avversari meno forti. Non è vero dei 120 milioni, questo lo escludo a priori. E’ vero che c’è un prcuratore Mino Raiola che è fortissimo e che ha messo in giro questa chiacchiera. Florentino Perez non ci pensa neppure a sborsare 120 milioni per Pogba, però Florentino ha gettato l’amo come io feci con lui per Zidane. Lui lo fa con la Juventus. Voi avete Pogba, Pogba vale Zidane, perfetto. Allora io vi metto a disposizione Morata, un centrocampista e vi do anche dei soldi. Allora caro Florentino, dammi 30-40 milioni, poi mi dai Morata e Isco, io ti ringrazio, me ne vado e la squadra non subisce problemi di fondo perchè è quella dell’anno scorso. Trovare sostituti oggi è molto difficile”
Il punto di vista di Moggi è chiaro: Pogba, al momento, è un giocatore della Juventus e per ora non si muove. La valutazione di 120 milioni appare costruita sapientemente da Mino Raiola, procuratore del giocatore, che chiaramente punta ad un’asta al rialzo per il suo assistito, ma difficilmente Perez sborserà mai una cifra del genere.
Qualora il Real presentasse, invece, un’offerta mettendo sul piatto Isco, Morata e un conguaglio da 30-40 milioni , per l’ex direttore generale bianconero sarebbe la classica offerta da non rifiutare.
Cifre alla mano, se il Real presentasse tale offerta andrebbe a coprire proprio quel valore di 120 milioni richiesti dalla Juventus: i bianconeri, infatti, valutano Morata circa 50-60 milioni, mentre Isco è valutato circa 40 dal Real. Aggiungendo 30-40 milioni di conguaglio, viene chiaramente fuori un totale che oscilla tra i 120 e i 140 milioni.
Al momento Pogba rimane un giocatore della Juventus, ma come l’ex direttore stesso ha giustamente sottolineato, vi sono poi delle vicende di mercato che possono diventare incontrollabili e che risultano essere totalmente imprevedibili.
La Juve per ora non pensa alla cessione di Pogba, ma arrivasse un’offerta in linea con quanto spiegato da Moggi, siamo sicuri che almeno un pensierino alla vendita del francese la Juve lo farebbe, forte di un ulteriore innesto di qualità a centrocampo, della conferma di Morata e di un buon gruzzolo da reinvestire per completare la rosa.