Gli occhi del mondo puntati addosso, la nomea di fenomeno e stella ad accompagnarlo ad ogni giocata, la numero 10 della Juventus. Paul Pogba questi privilegi se li è meritati tutti, ed ora sta cercando di guidare la sua Francia – si perché anche qui i paragoni con Platini e Zizou si sprecano a riguardo – in un Europeo che si augurano possa essere trionfale. Nonostante però i 6 punti, conquistati forse con più fatica del previsto, Pogba fa parlare si sé non tanto per quanto fatto in campo, ma per altro.
La panchina iniziale contro l’Albania, qualche critica forse eccessiva dopo la gara contro la Romania. Ha fatto quindi molto discutere il cosiddetto gesto dell’ombrello nel finale di gara, quando la Francia ha segnato due reti sperando l’ostacolo Albania. “Voglio dire sinceramente e fermamente che, qualunque sia l’interpretazione data alle immagini, non ho mai avuto intenzione di manifestare rivalsa o vendetta per qualsiasi cosa“. Queste le parole di poco fa di Pogba ai microfoni di AFP.
Secondo molti quel gesto era rivolto proprio ai media, rei di averlo criticato forse troppo aspramente per una prestazione magari non all’altezza di quanto ci si aspettava. Prova a spegnere dunque le critiche, seguendo le parole di Raiola di stamane, che indicavano il gesto come un balletto organizzato e null’altro. Sta di fatto che i fari sono puntati tutti su di lui, forse ancor di più dopo il fatto, in attesa di un grande Pogba in maglia bleus.
Oscar Toson
This post was last modified on 17 Giugno 2016 - 12:36