Promessi sposi da circa due anni, Domenico Berardi e la Juventus rischiano adesso di rimandare ancora il loro matrimonio o addirittura farlo saltare definitivamente.
MANCANZA DI CERTEZZE – Proprio così, perchè Beppe Marotta adesso vorrebbe esercitare quel diritto di prelazione sul giocatore, che vanta con il Sassuolo alla cifra di 25 milioni di euro. Il dirigente bianconero dovrebbe incontrare nei prossimi giorni l’entourage del giocatore per discutere le possibilità di trasferimento alla corte di Allegri, anche se in realtà, ad oggi, queste non sembrano poi molte e tantomeno rassicuranti. Il giovane attaccante, infatti, ha avanzato serie perplessità sull’addio al Sassuolo in favore di un passaggio alla Juventus, principalmente per un motivo: la mancanza di certezze.
IL GRANDE PASSO – Del resto l’unica certezza che può nutrire qualunque giocatore acquistato da Madama, è il dovere di conquistare sul campo la fiducia della società, del tecnico e dei compagni. Nessuno ha il posto da titolare assicurato a prescindere: lo ha appreso anche Dybala a sue spese, tanto per citare l’ultimo degli arrivi più onerosi. Molti, infatti, ricorderanno le panchine ingoiate dall’argentino ad inizio stagione perchè chiunque deve fare i conti con l’ambientamento e l’organizzazione di gioco, gli schemi tattici e i meccanismi che operano i bianconeri, così come ogni altra grande squadra. Eventualmente anche Berardi dovrà conviverci sin dal momento dell’annuncio ufficiale e fare i conti con la concorrenza, folta e di qualità, che troverebbe alla Juve. Inoltre, e non è cosa da poco, quest’anno il Sassuolo tenterà l’avventura in Europa League, ecco perchè la punta calabrese avrà comunque l’opportunità di saggiare le proprie capacità anche in campo internazionale pur senza vestire necessariamente i colori bianconeri.
ESSERE DA JUVE – Tuttavia il dubbio, anche da parte della società, forse sarebbe legittimo che sfiorasse le coscienze e le certezze decisionali di puntare proprio su Berardi, che a conti fatti sta dimostrando, perlomeno nei comportamenti, di non essere ancora pronto al grande salto, di temere la concorrenza dei nuovi compagni e di soffrire la pressione dettata dai massimi traguardi sportivi che la Juventus dovrà sostenere. Forse sarebbe opportuno fare ancora due conti prima di procedere, anche perchè, come spesso accade in ogni grande passo da compiere, questo è il momento in cui le due parti stazionano nel limbo che precede la decisione più importante. E non sempre i sorrisi e i baci del principio perdurano col trascorrere del tempo.
Rocco Crea (Twitter @Rocco_Crea)
This post was last modified on 15 Giugno 2016 - 12:36