Ama muoversi in anticipo, Beppe Marotta. Ama battere sul tempo la concorrenza. Lo fece con Andrea Pirlo, portandolo in bianconero a fine maggio del 2011, lo fece con Carlos Tevez, che firmò con la Vecchia Signora a fine giugno di due anni dopo. E l’ha fatto anche quest’anno: il calciomercato chiude tra poco meno tre mesi, ma Marotta ha già portato a termine due colpi da novanta per i quali manca soltanto l’ufficialità. L’approdo in bianconero di Dani Alves e di Miralem Pjanić è infatti praticamente cosa fatta: questione di giorni e il doppio trasferimento verrà formalizzato anche a livello burocratico.
L’ha detto spesso anche lo stesso Marotta negli ultimi mesi: è difficile migliorare una rosa già fortissima. Nonostante ciò, la dirigenza bianconera ci è riuscita ancora una volta e l’ha fatto in tempi davvero ridotti, perché non siamo ancora a metà giugno e la Juve può già vantare nella sua campagna acquisti due nomi che farebbero invidia a chiunque. Pjanić andrà a rinforzare un centrocampo già fortissimo, che però dovrà fare i conti con il lungo infortunio di Marchisio, mentre Dani Alves sostituirà Cuadrado come collega di Stephan Lichtsteiner sulla fascia destra. Servivano giocatori di qualità, e giocatori di qualità sono arrivati.
L’altro pregio di Beppe Marotta, oltre alla velocità, è senza dubbio il fiuto per le occasioni. Sono poco più di trenta i milioni sborsati dalla Juve per Pjanić, che senza dubbio ne vale parecchi di più, mentre zero quelli tirati fuori per uno dei migliori terzini destri del mondo. Dani Alves va ad aggiungersi alla lunga lista di parametri zero fenomenali portati a Torino da Marotta: da Pirlo a Khedira, passando per Pogba e Llorente, tanto per citarne alcuni. Sarà anche questo aspetto che permetterà alla Juventus di continuare a fare un gran mercato, nonostante i due grandi colpi già messi a segno.
Sì, perché non finisce qui. Sembra probabile infatti un altro colpo a centrocampo, con il nome di Mascherano che nelle ultime ore è tornato prepotentemente in cima alla lista. Da tenere d’occhio anche la situazione Morata: riuscire a trattenerlo sarebbe di per sé un gran colpo, ma in caso di addio dello spagnolo, Marotta porterà in bianconero un degno sostituto. Infine, non è da escludere nemmeno un colpo in difesa. Dopo Pjanić e Alves, quindi, Marotta non ha assolutamente intenzione di fermarsi: il meglio deve ancora venire.
Alessandro Bazzanella
This post was last modified on 11 Giugno 2016 - 14:06