Francia, niente ramadan per Pogba e gli altri: si cambia menù

Lo hanno deciso dopo averne parlato con Deschamps. In fondo, la Francia si gioca un Europeo da protagonista e favorita, in un periodo ormai estivo, con continui carichi di lavoro fisico e stress generato dall’attesa di tutto un Paese e dai media. Così, Pogba e gli altri nazionali di confessione musulmana hanno scelto di non praticare il ramadan, il periodo annuale di digiuno iniziato lunedì. Ma Deschamps ha comunque garantito piatti halal (“leciti”, nella traduzione letterale dall’arabo) nel menù dei Bleus. Ecco quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport.

RITMI Per un mese, i musulmani sono invitati a non mangiare e bere dall’alba al tramonto. Quindi da poco prima delle sei del mattino fino alle dieci di sera circa, in Francia. Orari difficilmente compatibili con i ritmi di una squadra di calcio che punta alla vittoria finale dell’Europeo, il 10 luglio. Il ramadan si concluderà il 5 luglio, così Pogba, ma anche Sagna e Kanté condurranno l’abituale ritmo di vita del ritiro dei Bleus, tra allenamenti e partite. Come già reso noto in passato da noti imam, il ramadan potrà comunque essere recuperato con giornate di digiuno distribuite nel corso dell’anno. Lo stesso era successo per il Mondiale in Brasile, due anni fa. Come la Francia, anche l’Albania fa i conti con il mese di digiuno diurno, e il c.t. italiano De Biasi ha lasciato liberi i giocatori di scegliere se rispettarlo o meno, così come la nazionale turca.

Juventus' Paul Pogba controls the ball during a Serie A soccer match between Juventus and Sassuolo at the Juventus stadium, in Turin, Italy, Monday, March 9, 2015. (AP Photo/Massimo Pinca)

MENÙ A Clairefontaine, il ritiro della Francia blindato anche con la presenza dei reparti speciali di polizia e gendarmi, Deschamps ha reintrodotto piatti halal nel menù della squadra. Un tema sensibile, visto che nel 2010, dopo lo scandalo al Mondiale sudafricano, caratterizzato da tensioni etnico-sociali in spogliatoio e lo sciopero dei giocatori francesi, si scoprì che Domenech aveva imposto a tutti un menù halal, nell’ottica di non creare differenze. Il successore Blanc lo abolì. Deschamps ha optato per il giusto compromesso.

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