La nuova Inter punta forte su Gabriel Jesus, l’attaccante brasiliano del futuro. Sulla punta del Palmeiras si sono mossi da tempo il Real Madrid e soprattutto la Juventus, che un mese fa ha provato l’affondo: proprio in coincidenza con la missione brasiliana del capo degli 007 nerazzurri Max Mirabelli. La partita è apertissima, considerando che in pochi mesi il prezzo è salito sino a 25 milioni di euro per il cartellino del talento diciannovenne, molto atteso al banco di prova dell’Olimpiade giocata in casa.
INTOPPO FAIR PLAY FINANZIARIO – Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, ai nuovi proprietari piace molto l’idea di mettere le mani sui campioni di domani: costi quel che costi. Ecco perché non fa paura la concorrenza del poderoso club campione d’Italia, oltre che quella dei campioni d’Europa. Ovviamente i limiti del fair play finanziario valgono anche per questa operazione, ma la linea societaria è quella di privilegiare gli investimenti di prima fascia.
SPAZI RISTRETTI ALLA JUVE – Aggiungiamoci che la lusinga più importante, mossa dal club nerazzurro, è quella di prevedere per lui una chance da titolare. Sarebbe differente evidentemente il suo percorso nel Real Madrid, ma anche nella stessa Juventus, dove la concorrenza in attacco è agguerritissima. E non è un caso che il pressing nerazzurro per il brasiliano vada di pari passo con la trattativa bianconera ormai in fase avanzata con il Sassuolo per Domenico Berardi. Con il sì del giocatore calabrese ad Allegri, non ci sarebbe posto, probabilmente, per un’altra punta giovane.
Tuttavia, con un contratto fino al 2019, da tempo Gabriel Jesus è sul taccuino di Marotta e Paratici che si sono mossi con ampio anticipo e stanno cercando di accelerare la trattativa visto l’inserimento delle tante pretendenti.
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