I prossimi giorni dovrebbero essere decisivi per la firma di Domenico Berardi con la Juve. La società bianconera ha un accordo con il Sassuolo intorno ai 25 milioni di euro, ma probabile ci sarà l’ingresso nella trattativa di alcuni giovani come Mandragora o Caprari per abbassare la cifra da sborsare ai neroverdi per acquistare il cartellino del talento calabrese. Berardi, classe ’94, è uno dei prospetti più interessanti del calcio italiano, negli ultimi tempi c’è stato un sondaggio del Barcellona che ha preso informazioni sul ragazzo. Ormai, però, la trattativa con la società di Corso Galileo Ferraris è in dirittura d’arrivo e, salvo stravolgimenti dell’ultima ora, potrebbe essere ufficializzata già nei prossimi giorni.
DYBALA BIS – Arriverebbe alla Juve all’età di 22 anni, come accadde per Dybala lo scorso anno, Berardi ha però il vantaggio, nonostante la giovane età, di conoscere ancora meglio il nostro calcio. Come Dybala anche Domenico, detto “Mimmo”, ha tutti i mezzi, fisici e tecnici, per imporsi ad alto livello con la maglia bianconera e mettere in mostra tutto il suo vasto repertorio che tanto ha impressionato la società, come lo stesso Allegri, nelle sue precedenti stagioni a Sassuolo. Chiaro che, almeno inizialmente, il ragazzo calabrese arriverebbe a Torino come alternativa dell’argentino, a maggior ragione dopo la definitiva consacrazione della “Joya” lo scorso anno. Allegri, però, in più occasioni ha dichiarato che “i giocatori bravi devono giocare”, un motivo in più per ipotizzare che difficilmente il nuovo acquisto sarà relegato in panchina o utilizzato come alternativa dell’argentino per tutto l’arco della stagione. Dovrà essere bravo Allegri a trovare una sistemazione tattica alla squadra che possa permettere la coesistenza in campo dei due gioielli bianconeri. Compito arduo, sicuramente, ma che non spaventa Il tecnico toscano che in questi anni ha dimostrato di saper gestire al meglio i giovani talenti che la società gli ha messo a disposizione.
ALLA NEDVED – Ipotesi che potrebbe stuzzicare, e non poco, il tecnico toscano, anche alla luca dell’equilibrio che garantirebbe questo schema tattico, è l’utilizzo di un “apparente” 4-4-2, dove Dybala potrebbe ricoprire il suo ruolo naturale di seconda punta e Berardi potrebbe occupare la fascia destra di centrocampo, lo stesso ruolo che con caratteristiche diverse è stato di Pavel Nedved. Sinistro naturale, dotato di corsa e tecnica sopraffina, Berardi avrebbe la libertà di accentrarsi e inventare assist e giocate preziose per i compagni, cosa che ha dimostrato di saper fare molto bene a Sassuolo. Ipotesi molto interessante questa, soprattutto nei casi in cui Allegri preferirebbe avere una squadra più compatta e, con Pogba dirottato sulla corsia opposta, oltre a non perdere in qualità e sostanza, permetterebbe di vedere contemporaneamente in campo un “tridente” che, per età e qualità, farebbe invidia a chiunque. Sulla lavagnetta Allegri potrebbe avere qualche difficoltà, le stesse poi che la coppia italo-argentina con il supporto del francese potrebbero risolvere a suon di gol.
Aristide Rendina
This post was last modified on 8 Giugno 2016 - 11:05