L’Europeo è una competizione che non porta fortuna all’Italia: gli Azzurri hanno vinto il loro unico titolo continentale nel 1968, quasi cinquant’anni fa; da allora ci sono andati spesso vicini, ma senza mai riuscire a conquistarlo una seconda volta. Meno lungo, ma comunque importante è il digiuno dei giocatori della Juventus in quella competizione: sono infatti sedici anni che un giocatore bianconero non vince l’Europeo con la sua Nazionale. L’ultimo a riuscirci fu Zinedine Zidane, che nel 2000 trionfò a Rotterdam contro un’Italia beffata da Trezeguet, che da lì a poco avrebbe vestito proprio la maglia bianconera.
Quest’anno, ad una settimana dal via, la sensazione è che questa astinenza bianconera di sedici anni potrebbe finire: oltre al blocco azzurro, Khedira con la Germania, Morata con la Spagna ed Evra e Pogba con la Francia sembrano avere buone possibilità di trionfare. Soprattutto per quest’ultimo, l’Europeo potrebbe avere un sapore speciale: certamente diverso per caratteristiche, Paul Pogba è però da tempo considerato l’erede di Zidane e a sedici anni di distanza dall’ultimo successo bianconero ad un Europeo (che poi fu anche l’ultimo successo francese), il destino potrebbe avere in serbo qualcosa di speciale.
La Francia è senza dubbio tra le favorite e Pogba rappresenta un po’ quello che fu Zidane per i Bleus di quegli anni: un simbolo ed un trascinatore, oltre ad essere anche il giocatore di maggior talento. Il sogno di Paul, non c’è dubbio, è quello di seguire le orme di Zizou e di riportare un altro trofeo nella bacheca francese, dopo sedici anni di digiuno totale. E sì, in fondo è probabile che lo stuzzichi anche l’idea di essere, insieme ad Evra, il primo vincitore bianconero dell’Europeo dopo Zinedine Zidane. In fondo, sembra quasi tutto già scritto…
Alessandro Bazzanella
This post was last modified on 3 Giugno 2016 - 12:10