L’asse Barcellona-Torino, quest’estate, sembra più caldo che mai. Anzi, bollente. Se da un lato c’è Dani Alves che è davvero ad un passo dal vestire la maglia bianconera la prossima stagione, la trattativa per portare Javier Mascherano alla Juventus sembra leggermente più complicata. Il club blaugrana infatti non ha potuto opporsi all’addio di Alves, ma farà di tutto per trattenere Mascherano, che viene considerato un giocatore fondamentale per l’economia di gioco di Luis Enrique.
C’è però un aspetto dall’importanza capitale: Mascherano vuole cambiare aria. Non l’ha mai detto apertamente, ma l’ha fatto capire più volte: di mezzo ci sono guai con il fisco spagnolo, ma anche il timore di non essere più un titolare inamovibile in caso arrivasse un difensore in questa sessione di mercato. All’argentino restano due anni di contratto col Barça, ma della voglia di rinnovare non sembra esserci nemmeno l’ombra. La Juve, quindi, c’è: i bianconeri sono vigili e sono l’opzione numero uno se il futuro di Mascherano dovesse effettivamente essere lontano da Barcellona. C’è già una bozza di accordo per un triennale che per ora regala ai bianconeri una posizione di vantaggio su Arsenal, City, United e Inter, anche loro corteggiatrici dell’argentino.
Il problema si chiama Barcellona: come detto non c’è la minima intenzione da parte dei catalani di perdere un altro titolare dopo Dani Alves. Ci sarebbe una clausola fissata a 100 milioni di euro, è vero, ma non va nemmeno tenuta in considerazione: il club formalmente può opporsi a qualsiasi offerta inferiore, ma di fatto deve considerare la volontà di Mascherano abbassando di molto le pretese. Da un lato c’è quindi la voglia di blindare l’argentino, dall’altro però c’è la consapevolezza che potrebbe essere difficile gestire un giocatore col mal di pancia.
Tradotto in cifre: la Juventus sembra disposta a spingersi fino ad un’offerta di 15 milioni, mentre il Barcellona vorrebbe il doppio. Le due società stanno continuando a trattare, con i bianconeri che possono contare sul peso della volontà di Mascherano: a meno di un dietrofront (che sarebbe abbastanza inaspettato) o di un’offerta di altri club, il Barça sarà lentamente costretto ad abbassare le pretese. Il braccio di ferro non può durare ancora molto.
Alessandro Bazzanella
This post was last modified on 3 Giugno 2016 - 23:37