Chi voleva creare un caso ci è riuscito. Probabilmente maliziosamente, di sicuro non ingenuamente, quel ch’è certo è che l’abbia fatto con l’intento di disturbare. Sì, qualcuno ha spinto Stephan Lichtsteiner lontano dalla Juve. E per quale motivo? Per un tweet, per una foto, per cinque dita che fanno cinque scudetti. E che forse, e sottolineiamo il forse, avrebbe potuto significare anche un saluto. Quasi un addio.
ERROR #26 – Grosse e grasse risate. Perché il desiderio dello svizzero era assolutamente diverso: nessun fazzoletto bianco, ma un candido e sincero arrivederci. E poi un grazie. Della festa, della voglia, dell’assurda tenacia anche quando le cose andavano in direzione ‘ostinata e contraria’. È stato un anno lungo, faticoso. Enormemente dispendioso dal punto di vista delle risorse mentali. Alla fine? Giusto prendersi un break e tuffarsi nell’avventura dei biancorossi agli Europei di Francia. Con la Juve nel cuore, e soltanto per un po’ lontana dai pensieri quotidiani.
ALTRA PROVA – Non sussiste nessuna possibilità di cessione. Anche se è vero: Conte lo vorrebbe al Chelsea, non per questo però farebbe carte false. Stephan ha appena rinnovato contratto e amore con la Vecchia Signora: non ha per nulla intenzione di volar via. E poi, in Blue, c’è una regola precisa: rifondare. Coi giovani, principalmente. Due più due uguale niente da fare. Anche perché c’è un problema di presupposti. Sugli stessi si son fermati Milan e Juve, con De Sciglio sul piatto: arriva Alves e tanti saluti. Pure agli accordi già presi.
AVANTI TUTTA – Dunque, le ali son pronte a volare. Da una parte Dani e Lichtsteiner, dall’altra Evra ed Alex Sandro. Non c’è più nessun Vrsaljko che tenga: ora tutti gli sforzi sono incentrati sui prossimi obiettivi. Nel mezzo e davanti. Sarà una Juve forte, sì. Ma soprattutto dinamica e veloce.
CriCo
I commenti sono chiusi.