Quando parte il mercato, si sa, ogni indizio diventa utile. L’ultimo viaggio, l’ultimo acquisto, l’ultimo investimento. Tutto diventa utile alla causa, per provare a prevedere quel futuro che sarà svelato solo dietro una scrivania, una trentina di fogli e una penna.
A volte, però, alcuni fatti non sono necessariamente indizi. E due sono i casi più recenti che hanno toccato da vicino la Juventus. Proprio in questi giorni, Paul Pogba sta cercando casa a Barcellona. Un indizio? No, solo un investimento. E a confermarlo è servita la nota della società immobiliare che lavora per Paul.
Un altro caso che potrebbe diventare vicinissimo alla Juventus è quello di Dani Alves. Il brasiliano ha aperto, da poco, un ristorante, brasiliano per l’appunto, a Barcellona. Il progetto è nato insieme a Thiago Alcantara e Bonacina e l’obiettivo è quello di far conoscere la cucina delle loro origini. Anche stavolta, niente a che vedere con il mercato: Alves, quasi certamente, diventerà presto un giocatore della Juventus. Due casi particolari, insomma, che confermano la teoria secondo la quale, non sempre, gli investimenti immobiliari sono indizi di mercato.
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