Marotta lo aveva dichiarato qualche giorno fa, confermando le parole del diretto interessato dopo la finale di Coppa Italia vinta contro il Milan. Patrice Evra rinnova con la Juve. Il contratto attuale del francese scade il 30 giugno, sarà rinnovato per un anno con l’opzione per il secondo. Nei due anni in bianconero Evra ha totalizzato 68 presenze e 3 gol, vincendo 2 campionati, 2 coppe Italia e 1 supercoppa. Dopo Buffon e Barzagli, la Juve mette a segno un altro rinnovo importante.
LEADER – Prima di essere un grande calciatore, Patrice in questa stagione ha dimostrato di essere un grande uomo e un leader carismatico dello spogliatoio. Nel periodo di crisi di inizio anno ci ha messo la faccia, esortando tutti i compagni a dare di più e ad onorare la maglia. Grande protagonista della rinascita bianconera, è un esempio per professionalità e costanza soprattutto per i giovani. I suoi consigli e la sua presenza sono stati fondamentali per la crescita e il salto di qualità di Pogba durante questa stagione.
MATRICE IL FOLLY – Nella prossima stagione Evra potrebbe essere il nuovo jolly per Allegri. L’esplosione di Alex Sandro, gli infortuni di Barzagli prima e Chiellini poi, hanno stuzzicato Allegri in più di un’occasione. Evra potrebbe quindi arretrare il proprio raggio d’azione e giocare all’occorrenza nei tre centrali difensivi davanti a Buffon o avanzare e sostituire sulla sinistra Alex Sandro. Allegri dopo la partita con il Carpi, in cui Evra fu schierato centrale di sinistra nella difesa a 3, manifestò la possibilità di riproporre il francese in quella posizione, vista la sua affidabilità e la sua esperienza. Considerando che Evra ha compiuto a maggio 35 anni, questo “nuovo” ruolo potrebbe mettere tutti d’accordo. La Juve e Allegri che avrebbero in rosa un jolly da utilizzare all’occorrenza in più ruoli, con l’efficienza che solo un campione come Evra può garantire. Ma anche, e soprattutto, lo stesso Evra che potrebbe allungare la sua carriera per almeno due anni, visto che spenderebbe meno energie in questa posizione, piuttosto che correre sù e giù per la fascia.