Notizia di giornata è l’interessamento di un’altra big europea per Paulo Dybala. Come riportato da Tuttosport, il Barcellona avrebbe presentato un’offerta, che noi riteniamo ufficiosa, da 90 milioni di euro per arrivare all’argentino ex Palermo. Sempre secondo il quotidiano torinese, si tratterebbe della seconda offerta o, comunque, del secondo tentativo degli spagnoli di strappare Dybala alla Juventus. Sì, perché, a quanto pare, il Barcellona bussò alla porta della Juventus già a Natale, in occasione della sessione invernale di mercato, chiedendo informazioni su Dybala e sentendosi gentilmente respingere ogni velleità di trattativa.
Anche in questa nuova occasione, secca la risposta della Juventus: “No, grazie“. È chiaro che un giocatore come Dybala, giovane, talentuoso e con un grande futuro davanti a sé, possa attirare le attenzioni delle grandi potenze europee, ma la Juve, dal canto suo, sa che per competere con queste corazzate deve necessariamente respingere ogni offerta per i suoi tesserati e trattenerli a Torino.
VERO AFFARE – L’aver già respinto due offerte da parte del Barcellona, l’ultima a dir poco faraonica,, serve soprattutto a sottolineare la bontà dell’investimento operato da Marotta, Paratici e Agnelli l’estate scorsa.
La Juventus portò a Torino Dybala girando al Palermo un assegno da 32 milioni di euro (fonte transfermarkt.it), più eventuali 4 di bonus in base agli obiettivi centrati dalla squadra e dal ragazzo. Facile pensare che anche questi bonus siano già in viaggio verso Palermo.
Un affare complessivo da 36 milioni, dunque. Un investimento che, col senno di poi, non può che essere considerato come un grande affare per la società di corso Galfer. Al di là del rendimento in campo nella sua prima stagione bianconera, in cui Dybala ha realizzato più reti di un certo Tevez nella sua prima stagione alla Juventus, deve far riflettere il fatto che il 22enne argentino abbia già attirato su di sé l’interesse del Real Madrid prima, con i blancos che avevano prospettato un’offerta sugli 80 milioni, e del Barcellona adesso, con i blaugrana spintisi fino ai 90.
VALUTAZIONE – Dando per buone queste cifre, viene da chiedersi: quanto vale, realmente, Paulo Dybala? Darne una valutazione non è cosa semplice, ma vediamo di considerare alcuni fattori che potrebbero aiutarci a stimare il suo valore.
L’età: Dybala, 23 anni a Novembre, ha dalla sua la giovane età, il che lo rende, in ottica futura, ancora più appetibile per tutti i grandi club. Talento: l’anno scorso a Palermo e quest’anno alla Juventus, Paulo ha dimostrato di poter fare grandi cose e di poter spaccare da solo le difese avversarie. Spirito di sacrificio: non più tardi di sabato scorso, nella finale di Coppa Italia, lo abbiamo visto rincorrere un avversario per oltre 80 metri fino ad affiancarlo all’ingresso nell’area di rigore bianconera. Rendimento: come già detto, rendimento monstre per l’argentino al primo anno in bianconero: 46 partite, 23 reti e 9 assist. Cifre che si commentano da sole e che non necessitano di ulteriori approfondimenti.
Anche alla luce di questi fattori, indicare quale sia il reale valore di Dybala resta tutt’altro che semplice. Una cosa però la possiamo azzardare: se la Juventus ha già respinto anche solo un interessamento, accompagnato da un possibile assegno da 90 milioni, sembra chiaro che servirà una somma a tre cifre per portare via il giocatore ai bianconeri.
In questo caso, qualora arrivasse mai una cifra di simile portata, la Juventus potrà quanto meno valutare il da farsi, ma fino a quel momento, si gode l’affare fatto l’estate scorsa e programma la prossima stagione puntando a costruire intorno a Dybala, ma anche a Pogba e Rugani, la Juventus che verrà.
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