Tutti gli indizi portano a Miralem Pjanić, Tuttosport ne individua tre. Il primo: la trattativa condotta dalla Juventus con il Valencia per André Gomes è apertissima, ancorché resa complicata dalle richieste del club spagnolo. Il portoghese è una priorità e continuerà a esserlo finché ci sarà margine di manovra: i vertici bianconeri vorrebbero cercare di chiudere prima dell’inizio dell’Europeo, con la forza del via libera dato dall’entourage e dallo stesso giocatore. Ma il coefficiente di difficoltà dell’operazione resta alto. Ed è qui che entra in scena Pjanić.
Il secondo indizio che conduce al bosniaco riguarda le mosse della Juventus, che ha intensificato il pressing, pur volendo spendere una cifra inferiore a quello prevista dalla clausola: 38 milioni. Il terzo: la partita a scacchi ormai evidente, con i bianconeri che tentano Pjanić e la Roma che cerca di indirizzare la responsabilità dell’eventuale addio verso lo stesso calciatore.
Al momento arrivano smentite sia da parte di Marotta sia da parte di Allegri, ma, al netto delle dichiarazioni di rito, l’interesse della Juventus è forte e palese. I bianconeri non si sbilanciano, giustamente, e attendono l’apertura del mercato per valutare il da farsi. Una cosa è certa: se i bianconeri presentassero l’offerta da 38 milioni, utile a coprire la clausula rescissoria del giocatore, solo Pjanić potrebbe a quel punto opporsi ad una cessione in bianconero.
Ecco le parole di Sabatini sulla situazione legata al bosniaco. “Pjanic? La situazione è di totale immobilità. È una trattativa che non vogliamo fare. Partirà solo pagando la clausola. Siamo testimoni passivi. Non ho parlato con il giocatore per un passaggio possibile alla Juventus. Se qualcuno lo vuole deve pagare la clausola. Noi non vogliamo fare
This post was last modified on 18 Maggio 2016 - 15:48