Dopo il nono scudetto con la maglia della Juventus messo in tasca, Gigi Buffon si appresta ad iniziare i suoi ultimi due anni da calciatore. Già, le ultime due stagioni in cui difenderà la porta della Juventus e della Nazionale. Non solo da semplice giocatore, ma da capitano, da rappresentante di una fede calcistica prima e di un paese poi. Smetterà a quarant’anni, come ha sempre desiderato e dichiarato al mondo. Due anni in cui tenterà di sollevare la coppa dalle grandi orecchie che ancora, incredibilmente, non è riuscito a stringere tra le mani.
L’importanza del ruolo del portiere è enorme. Un portiere deve comandare la difesa sia perché possiede una visuale totale del rettangolo di gioco, sia per trasmettere sicurezza al reparto, può rimediare agli errori fatti da altri e, da ultimo baluardo, può decidere una partita tanto quanto un goleador. Un buon portiere deve quindi possedere doti tecniche e fisiche, ma ancor di più, una forza mentale e caratteriale non da poco. Tutte qualità riscontrabili nel calciatore, ma soprattutto nell’uomo, che risponde al nome di Gigi Buffon.
Confrontandosi con le grandi potenze del calcio europeo, balza immediatamente agli occhi la necessità di avere in squadra due grandi portieri (Barcellona, Real Madrid e la stessa Juve). Sarà difficile quindi affidare immediatamente la porta della Juventus ad un giovane, che potrebbe patire clamorosamente le pressioni di una piazza così importante. La ricerca deve assolutamente iniziare, la Vecchia Signora ha bisogno di cominciare a pensare a chi prenderà il posto di quell’immenso campione che è Gianluigi Buffon.
This post was last modified on 18 Maggio 2016 - 12:58