La Juventus quest’anno, tra i tanti problemi d’inizio stagione e dopo una rimonta a dir poco straordinaria, si è portata a casa il quinto scudetto consecutivo (dal 2011 ad oggi). Un’impresa storica che resterà negli almanacchi del calcio mondiale. La Juve di oggi inoltre, con la vittoria del trentaquattresimo scudetto, ha eguagliato il primato stabilito dalla Juve del quinquennio d’oro (1930-35).
Dagli Anni Trenta del Novecento ai Dieci del Duemila sono passati ben ottant’anni e il calcio inevitabilmente si è trasformato, è diventato un’altra cosa dentro e fuori dal campo. Tramite l’aiuto dei numeri cerchiamo di capire quali sono stati i migliori “quinquennials” bianconeri.
ANNI D’ORO (1930-1935) – Come la Juve di quest’anno, anche la formazione dei primi cinque anni d’oro aveva un blocco di giocatori simbolo su cui contare: Combi (nel 1934 si ritira e di quei cinque scudetti ne vince soltanto quattro), Rosetta e Caligaris i più importanti. L’allenatore si chiamava Carlo Carcano e come il portiere Combi, vinse quattro scudetti su cinque.
IL CONFRONTO – Dai dati (statistiche Gazzetta dello Sport) possiamo notare che la Juve migliore è quella di oggi. Ha tutti i numeri a suo favore, tranne la media-gol per gara: 2,31 reti a partita di allora contro l’1,93 di oggi. La cosa che ci ha stupito è come, in entrambi i casi, i due portieri abbiano fatto registrare il record d’imbattibilità. Cesare Valinasso, sostituto di Combi, non subì gol per ben 682 minuti; Gigi Buffon, invece, quest’anno ha stabilito il nuovo record della Serie A restando imbattuto per 974 minuti. Una prova inconfutabile che gli scudetti si vincono se si ha una difesa “quasi” insuperabile…
Orlando Aita
This post was last modified on 19 Maggio 2016 - 13:38