Pjanic, Juve e la Roma. Sembrava un semplice sabato di festa, poi la notizia che sconquassa tutto. Soprattutto il mercato. Ecco: qual è la verità? Come spesso accade, si frappone tra le chiacchiere da bar e veri e propri segnali d’intesa.
L’INCONTRO – Il fatto nudo e crudo è questo: i bianconeri hanno difatti incontrato la dirigenza giallorossa. E sì, sul piatto c’era Miralem Pjanic. L’intenzione di Marotta è quella di versare la cifra della fatidica clausola rescissoria, ma la verità è un’altra: il prezzo di 38 milioni, da versare al momento dell’accordo, netti e senza possibili rateizzazioni, non vale soltanto per i club esteri. È soltanto un gentleman agreement tra il giocatore e la squadra capitolina. Come a dire: dovesse arrivare qualcuno, la base di partenza è praticamente impostata.
Ecco perché è da ormai un mese che le parti sono in strettissimo contatto, ecco perché tra martedì e mercoledì la società di c.so Galileo Ferraris ha deciso di sferrare l’attacco decisivo.
DA ADESSO – I rapporti tra le società restano ottimi, senz’ombra di dubbio. Ed è anche giusto ribadire la netta pole che con lavoro e parsimonia si è costruito Fabio Paratici. Il nodo? Era il prezzo, ma pian piano si sta sciogliendo: perché proprio intorno ai 40 milioni dovrebbe chiudersi l’affare. Insomma, pare si sia alle strette finali nonostante le smentite (già arrivate da Roma, probabilmente in arrivo quest’oggi da Beppe Marotta). E pare, soprattutto, che il bosniaco abbia accettato in toto la corte bianconera.
Con l’agente, infatti, c’è già un accordo di massima: 4 milioni all’anno, verosimilmente all’interno di un ricco quadriennale. Tu chiamala, se vuoi, strategia vincente: il piano Pjanic è solo da ultimare.
Cristiano Corbo
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