Il Bentegodi saluta Luca Toni, fresco di annuncio di ritiro dal calcio professionistico e coglie l’occasione per la Juventus, col quale ha condiviso un periodo limitato e poco felice, ma pur sempre positivo. Per la penultima di Serie A, inutile sia per il Verona che per i bianconeri ai fini della graduatoria, si attende una Juventus completamente rivisitata, viste le ben quattro squalifiche e qualche defezione di troppo.
3-5-2, CON TANTI CAMBI – Non convocati Buffon e Morata, tra i pali ci sarà il brasiliano Neto. Difesa a tre con Barzagli, Bonucci e Rugani, centrocampo a tre con Lemina in regia e ai suoi lati due tra Sturaro, Pereyra e Asamoah. Sulle corsie Cuadrado e Sandro sono i favoriti, davanti Zaza e Dybala. Ecco qui quindi il 3-5-2.
QUI VERONA – Per l’ultima al Bentegodi dell’Hellas, Delneri non cambia strategia: solito 4-4-2 e solita fiducia nei piedi di Viviani. Davanti a Gollini, confermata la coppia Bianchetti-Moras. Emanuelson agirà sull’out mancino, Pisano occuperà quello destro. Nel mezzo, oltre all’ex Roma, attenzione agli inserimenti di Ionita e alla corsa di Wszolek e Greco. Davanti, con Juanito Gomez, l’ultima “fatica” di Luca Toni in Serie A.
HELLAS VERONA (4-4-2) – Gollini; Pisano, Bianchetti, Moras, Emanuelson; Wszolek, Viviani, Ionita, Greco; Gomez, Toni.
JUVENTUS (3-5-2) – Buffon; Barzagli, Bonucci, Rugani; Cuadrado, Sturaro, Lemina, Asamoah, Sandro; Zaza, Dybala.
This post was last modified on 8 Maggio 2016 - 20:50