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Perché il prolungamento annuale di Allegri non è un problema

Dopo tanta attesa, e qualche ansia, il rinnovo di Max Allegri è finalmente arrivato. L’uomo del quarto e quinto scudetto consecutivo sarà sulla panchina bianconera fino al 2018, prolungando di un ulteriore anno il suo attuale accordo e percependo lo stipendio più alto di tutta la Serie A.

SOLO UN ANNO? – Ha fatto storcere un po’ il naso, forse, a qualcuno, il fatto che il precedente accordo sia stato rinnovato di una sola annata. Infatti, il contratto di Allegri scadeva nel 2017 e ora scade nel 2018; secondo qualcuno, dunque, l’anno prossimo si tornerà punto e a capo, la dirigenza dovrà prolungare e adeguare di nuovo il contratto all’allenatore e si potrebbe avere una situazione Conte bis.

PROGRAMMAZIONE – In realtà, non è così, ma si tratta di pura e semplice programmazione. Allegri e la Juventus sanno che è difficile sottoscrivere accordi molto duraturi, anche perché la posizione dell’allenatore è sempre traballante. Giusto qualche mese fa si parlava di esoneri e di possibili successori del tecnico toscano. Un ciclo di tre anni è, di per sè, già lungo per un singolo allenatore, pertanto non è da escludere che alla fine dell’annata ’16-’17 ci potrebbe essere un divorzio consensuale. Per ora, naturalmente, questa è una fantasticheria, perché la Juve ha puntato sul livornese, e l’allenatore della Vecchia Signora è entusiasta di stare a Torino. Non ci sono, pertanto, problemi di nessun tipo.

LUNGA VITA AD ALLEGRI – Allegri alla Juve, dunque, rimarrà. L’intenzione è quella, salvo allegri-bayernclamorose sorprese, di iniziare un percorso molto lungo. Lo stesso Max l’ha detto in conferenza, vorrebbe restare a Vinovo anche per dieci anni. Il problema, dunque, non sussiste. I tifosi della Juventus potranno contare ancora su un allenatore, arrivato tra mille critiche, che in due anni è riuscito a conquistare la piazza, lo spogliatoio e la dirigenza, oltre ai due scudetti, la Coppa Italia, la finale di Champions e un’altra finale di coppa nazionale da giocare tra un paio di settimane. Pertanto, dunque, nessun caso, nessuno storcimento di naso: Max è pronto a far sognare, ancora, i tifosi bianconeri.

Luigi Fontana (@luigifontana24)

This post was last modified on 8 Maggio 2016 - 17:32

Luigi Fontana

Sono nato nel 1997 e sono laureato in Ingegneria Informatica. Il calcio è la mia più grande passione e scrivere è lo strumento che utilizzo per manifestare le mie idee e le mie emozioni. "Alcuni credono che il calcio sia una questione di vita o di morte. Sono molto deluso da questo atteggiamento. Vi posso assicurare che è molto, molto più importante di quello".

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