La fiducia. Elemento imprescindibile in un rapporto di coppia, ma non solo.
John Elkann – numero uno di Exor – si è pronunciato stamane sul rinnovo (positivo) dell’allenatore della Juventus Massimiliano Allegri. Il “giovane” rampollo di casa Agnelli negli ultimi tempi parla pochissimo della Vecchia Signora.
Tutti sanno che i rapporti con il cugino Andrea si sono un po’ incrinati, soprattutto dopo la scissione sentimentale del presidente della Juventus dalla sua ormai ex moglie Emma Winter a vantaggio dell’attuale compagna Deniz Akalin. La turca era moglie separata di Francesco Calvo, ex responsabile del marketing bianconero passato al Barcellona dopo la rottura con la consorte.
Questioni sentimentali, questioni di buona immagine di famiglia, che hanno fatto venir meno quel rapporto strettamente fiduciario tra i due cugini. Tempi oramai cambiati. Dopo la scomparsa di Gianni e Umberto Agnelli è subito scoppiato lo scandalo Calciopoli. All’epoca la Juve pagava una lotta interna, sui ruoli e sui poteri da spartire. E il clamore di farsopoli non è stato l’unico avvenimento importante che ha dettato il cambio di rotta.
Diversità di vedute che hanno fatto banco fino a quando Andrea Agnelli ha assunto la presidenza della società di Corso Galileo Ferraris. Da quel momento in poi si sa come è andata. Proprio pochi giorni fa finivamo di parlare del quinto scudetto consecutivo e degli altri numerosi successi e record (di campo e di bilancio) raggiunti dalla Juventus.
Ma a dire sempre la sua (non ultima) parola è John Elkann. Proprio dalle sue dichiarazioni è arrivata una specie di ufficialità sul rinnovo di Allegri. Di certo, invece, non sono state consolatrici le parole che ha speso su Pogba: può pensare alla Coppa Italia e poi agli Europei con la Francia. E alla Juve?
Sarebbe stato meglio se avesse risposto con la stessa certezza sfoderata da Marotta quando, con orgoglio, ha annunciato di aver rifiutato un’offerta importante del Manchester City per Pogba e che lo stesso rimarrà con i bianconeri.
Nelle questioni d’amore ci vogliono testa e cuore. Andrea, il cugino, è al suo posto perché unisce benissimo le due cose. E menomale…
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