Pochi acquisti e fatti bene: Benatia e Andrè Gomes? Più che una buona idea

“L’anno prossimo ci sarà il vincolo dei 23 giocatori, bisogna rinforzare la squadra ma stiamo attenti”. Le parole di Mister Massimiliano Allegri ai microfoni di Radio Rai appaiono profetiche, oltre che emblematiche. Un quadro preciso di come si prefigurerà l’imminente sessione estiva di calciomercato. Manca ancora qualche mese a Luglio, è vero; e, fattore da non sottovalutare, a Giugno bisognerà osservare con attenzione gli Europei. Chissà che non possano rappresentare un “bacino di pesca” interessante proprio in vista della futura strategia bianconera. Conta soprattutto la qualità; quella giusta per entrare a far parte del collettivo capitanato da Gigi Buffon.

Medhi Benatia, attualmente in forza al Bayern Monaco, sembra stia mandando dei messaggi “subliminali” alla dirigenza di Corso Galileo Ferraris. Qualora i baveresi dovessero, infatti, chiudere positivamente per Hummels, la concorrenza si acuirebbe un bel po’ in terra tedesca. L’ex Roma rientra tra i nomi caldi accostati alla “Vecchia Signora”. Del resto, Caceres ha ormai le valigie pronte e Barzagli, ahinoi, non è eterno. Attenzione, però. Tale suggestione viene condizionata – secondo il Daily Star – dall’interessamento dell’Arsenal. Tentare l’avvenutura inglese o tornare nel campionato che l’ha lanciato nel calcio internazionale? Il marocchino potrebbe trovarsi davanti alla scelta della vita, pertanto la Juventus deve giocoforza architettare un “piano B”.

Sebbene nel reparto difensivo il recupero di Chiellini e la costante crescita dell’ex Empoli Rugani siano, al momento, le priorità assolute, occorre sempre guardarsi intorno. Per mantersi al top, bisogna puntare al top. Stesso discorso da replicare relativamente al centrocampo. Di poche ore fa la conferma negli studi Sky, ad opera del giornalista Gianluca Di Marzio, che vede al centro degli obiettivi primari della società Andrè Gomes, fuoriclasse del Valencia. L’ipotesi principale lascia intendere che si voglia bissare l’affare “alla Dybala”.

Insomma, un diamante grezzo destinato a calcare determinati palcoscenici. Con la consapevolazza di pagarlo la metà del suo valore potenziale, facendo sì che “esploda” durante l’esperienza juventina. Certo, forse risulta troppo presto programmare. Specificando, anche per il bene dei tifosi, che ora come ora parliamo di “aria fritta”. Le vere trattative non sono ancora cominciate e il mercato, si sa, è imprevedibile. Sognare però non costa nulla.

Paolo Panico