Campionato matematicamente finito, 34° scudetto già in bacheca. Ma la Juventus non è mai sazia di vittorie e di prestazioni di livello. Anche contro un Carpi affamato di punti salvezza, gli uomini di Allegri gestiscono senza particolari problemi il match. Finisce 2 a 0 allo “Stadium” grazie alla prima rete in maglia bianconera di Hernanes e al solito gol da subentrato di Simone Zaza, ormai una certezza il timbro dell’ex Sassuolo quando entra a partita in corso. Partita giocata a ritmi blandi da entrambe le squadre, con qualche accelerazione di tanto in tanto volta a cambiare le sorti del match. Accelerazioni, cambi di passo. Esattamente le qualità migliori di Alex Sandro, autore di un’altra prestazione degna di nota.
FUTURO BIANCONERO – Un anno di apprendistato alle spalle di Evra è stato sicuramente utile. Il brasiliano ha avuto la possibilità di ambientarsi con tranquillità al gioco italiano e, in particolare, agli schemi di Massimiliano Allegri. Il prossimo anno però, con tutta probabilità, sarà il titolare della Juve sull’out mancino visto il progressivo indietreggiamento di Evra nei tre di difesa. Adattamento tattico che permetterà al calciatore francese di allungare ancora di qualche anno la propria carriera. Alex Sandro è già tra i migliori esterni sinistri in circolazione in Europa, ma tutto lascia pensare che vi siano ancora delle qualità inespresse che col tempo si riveleranno. Scendendo in campo con continuità avrà la possibilità di crescere e diventare un vero top player, giustificando ancor di più l’investimento fatto dalla dirigenza bianconera la scorsa estate.
This post was last modified on 2 Maggio 2016 - 15:36