Berlusconi ha detto sì: i cinesi comprano il Milan per 700 milioni

Sono ore frenetiche per il futuro del Milan. E comincia ad alzarsi il velo sull’ identità dell’acquirente cinese del club di Silvio Berlusconi. Una pista porta ad Alibaba, il gigante dell’e-commerce che è già comproprietario del Guangzhou Evergrande, in passato allenato da Marcello Lippi. Anche se da ambienti Fininvest questa soluzione viene esclusa (e la stessa Alibaba Europe si limita a un “no comment”), non va certo sottovalutato l’interesse di Jack Ma, l’imprenditore che proprio di recente è stato in Italia con progetti imprenditoriali significativi.

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Il patron del Milan si è convinto e ha sciolto le sue riserve: il prossimo weekend sarà decisivo e tra venerdì e lunedì, in un noto studio legale romano, sarà firmato l’accordo preliminare. Una cosa è certa: il Milan sarà venduto ai cinesi. Come riportato dal Corriere dello Sport è la cordata cinese l’unica in corsa per l’acquisto del club di via Aldo Rossi. E’ la cordata cinese ad aver chiesto alla Fininvest e al suo proprietario Silvio Berlusconi, il 100% del pacchetto azionario del Milan. E’ la cordata cinese a volere il 70% delle azioni rossonere subito e il  restante 30% nel giro di un anno. E’ infine sempre la cordata cinese che, ha messo sul tavolo delle trattative tra i 700 e i 720 milioni per l’acquisto del Milan.

Sono stati giorni molto intensi, con la fase di due diligence (l’analisi dei conti delle due parti in causa) conclusa la scorsa settimana. Insomma manca solo l’ufficialità, ma a quanto pare la lunga era Berlusconi dovrebbe concludersi dopo trent’anni precisi.

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