Luciano Moggi ha commentato l’impresa della Juventus dalle colonne di Libero nel suo consueto editoriale. I complimenti per il quinto Scudetto, la gara chiave e non solo.
Ecco un estratto: “I bianconeri hanno dominato il campionato dall’alto di una classe superiore, sono partiti ad handicap dando quasi la sensazione di essere coscienti della loro forza che prima o poi doveva venire fuori. Le dichiarazioni di Allegri e Buffon dopo la sconfitta di Sassuolo lo dimostrano e proprio da quella sconfitta è nato il miracolo. La squadra si è parlata senza far rumore nel silenzio dello spogliatoio, i giocatori hanno rivestito i panni di quella umiltà che era mancata all’inizio e, innestando la marcia giusta, si sono dati ad un inseguimento che li ha portati dal 14 ̊ al primo posto, 24 partite vinte su 25 e pareggiata una (Bologna): una cavalcata senza precedenti che ha scoraggiato gli avversari”.
E ancora: “Un plauso a tutta la squadra, al presidente Andrea Agnelli, a Marotta, Paratici, Nedved, Allegri e al suo staff tecnico, tutti meritevoli di questa vittoria che, dopo un inizio sconcertante, ha preso immagine e si è mostrata in tutta la sua bellezza: proprio come un viandante sperduto nel deserto quando vede un’oasi e, ancorché stremato, cerca di raggiungerla. A differenza però del viandante, i giocatori bianconeri hanno tagliato il traguardo con la forza di chi vuol perseguire un obiettivo, dimostrando gagliardia fisica e morale”.
This post was last modified on 26 Aprile 2016 - 19:26