Buffon, 7.5 – Nel primo tempo respinge un tiro di Bernardeschi deviato da Barzagli e un cross sballato dello stesso attaccante viola destinato in porta. Nel secondo tempo decide di indossare i panni del supereroe, neutralizzando al 90′ un calcio di rigore di Kalinic. Semplicemente immenso.
Rugani, 5.5 – Meno attento del solito. Il biondino toscano forse sente il derby contro la Viola e scende in campo con meno sicurezza rispetto alle ultime uscite. Nel primo tempo rischia il fallo in area su Marcos Alonso, ma il direttore di gara lo grazia.
Bonucci, 5 – Il migliore della linea difensiva bianconera fino all’81’, quando il suo svarione mette Kalinic a tu per tu contro Buffon. Per sua fortuna sono comunque arrivati i tre punti.
Lichtsteiner, 6 – E’ lui il terzino di spinta dello scacchiere di Allegri. Lo dimostra anche oggi, ma la sua è una partita senza infamia e senza lode. Dall’88’ Cuadrado, 5 – Entra e fa più danni di una faina in un pollaio, rimediando un giallo e un rigore per la Fiorentina. Al termine della partita accenderà un cero a San Gigi.
Pogba, 7 – Capacità tecnica e prestanza fisica al servizio della Vecchia Signora. Il numero 10 bianconero recupera una marea di palloni e rifinisce come pochi, il tutto condito con giocate d’alta scuola. L’assist di testa per il gol di Mandzukic è solo la punta dell’iceberg della partita della piovra francese. Dall’84’ Asamoah, sv.
Lemina, 6.5 – Partita di sostanza per l’ex Marsiglia. Limita come può le giocate dei centrocampisti viola e sostituisce con merito l’infortunato Marchisio.
Khedira, 6.5 – Molto presente in entrambe le fasi di gioco, il tedesco aiuta Lemina in fase a fare legna in mezzo al campo e serve a Pogba un pallone invitante che Mandzukic trasforma in gol.
Evra, 5.5 – Poca cosa il francese quest’oggi. Si limita a difendere e a rispedire al mittente i passaggi provenienti dalla difesa.
Dybala, 6 – Partita sottotono, ma comunque sufficiente, quella dell’argentino. Ingabbiato dalla difesa viola, l’ex Palermo fa quello che può quando Gonzalo Rodriguez & Co. gli lasciano qualche pallone giocabile. Dal 70′ Morata, 6.5 – Entra e sigla il gol che regala ai bianconeri la ventisettesima vittoria in campionato. Quando c’è bisogno di lui, si fa sempre trovare pronto.
Mandzukic, 6.5 – Solita partita da guerriero quella del croato. Il gol che apre le marcature è la ciliegina sulla torta di una partita sempre al servizio della squadra. Quando segna lui la Juve vince sempre. La tradizione continua.
Alfredo Spedicato (@AlfredSped)
This post was last modified on 25 Aprile 2016 - 10:39