Di questi tempi, parlare ai tifosi della Juventus di cammino europeo riapre una ferita ancora aperta e che, molto probabilmente, si cicatrizzerà solo in un lontano futuro. Sfortunata, brutale, distruttiva è stata l’eliminazione in Champions, amarissima e impossibile da raccontare senza versare, nella migliore delle ipotesi, una lacrimuccia.
CAMBIA IL RANKING – Al di là della tristezza, però, c’è da analizzare il cammino europeo dei bianconeri in una chiava solo ed esclusivamente positiva. La Juve, infatti, nel quadriennio 2012-2016 ha registrato una crescita incredibile, che la porterà, nella prossima stagione, a fare un balzo non indifferente nelle gerarchie europee.
Questa è la situazione attuale nella classifica europea per club. Come si può notare, i bianconeri sono l’unico club italiano che si trova nella top 10, ma, grazie al fatto che i coefficienti sono determinati dalla somma di tutti i punti ottenuti nei precedenti cinque anni, dall’anno prossimo non verrà più conteggiata la stagione 2011/2012, la prima con Antonio Conte in panchina, in cui i futuri Campioni d’Italia erano fuori da qualsiasi competizione continentale.
SALTO – La scalata in classifica che ne consegue, dunque, sarà molto importante. I bianconeri, infatti, salteranno in un sol boccone Borussia Dortmund, PSG, Benfica e Chelsea. La società di Agnelli dovrebbe assestarsi al quinto posto e, nel caso in cui l’Atletico Madrid dovesse essere eliminato in semifinale dal Bayern Monaco, potrebbe scavalcare anche gli spagnoli, salendo, addirittura, al quarto posto. Se ciò non dovesse accadere, però, c’è di certo che, nella prossima stagione, Juventus e Atletico Madrid si lotteranno la prima piazza fuori dal podio, appena dietro i tre colossi del calcio mondiale, Real Madrid, Bayern Monaco e Barcellona.
CAMMINO GLORIOSO – In quattro anni la crescita è stata totale, e l’anno prossimo la Juventus sarà, anche nei numeri, tra le società d’élite in Europe. È pur vero che il ranking non porta vittorie, ma è altresì necessario sottolineare che esso è una diretta conseguenza di ciò che accade in campo. La sconfitta a Siviglia, molto probabilmente, ha impedito alla Juventuss di mostrare il suo vero potenziale nella fase a eliminazione diretta, poiché si è trovata contro una squadra monstre quale il Bayern Monaco, ma, ne siamo certi, l’anno prossimo i tifosi bianconeri potranno continuare a sognare quel trofeo che manca, oramai, da 20 anni. La programmazione e la progettazione della società, infatti, stanno portando dei risultati che, soltanto 5 anni fa, sembravano utopia. Dai 2.72 punti del 2012 ai 33 del 2015 e 20 del 2016: la Juventus è tra le prime 5 d’Europa.
Luigi Fontana (@luigifontana24)