Il match di mercoledì in campionato contro la Lazio ha evidenziato appieno una delle chiavi di questa Juve: le fasce laterali. Straripanti. Con il centrocampo a cinque i due laterali hanno l’opportunità di sganciarsi con più frequenza verso l’attacco e fornire assist ai compagni che si trovano in zona offensiva. Contro la Lazio sono scesi in campo Lichtsteiner e Alex Sandro, verosimilmente i due titolari, ma in questa stagione Allegri li ha alternati costantemente con Cuadrado e Evra. I due sudamericani maggiormente incisivi in fase d’attacco, i due europei più attenti nelle chiusure.
SVIZZERA-BRASILE – Lichtsteiner e Alex Sandro. Il primo una sicurezza, il secondo una bellissima scoperta di quest’anno. I due sono perfettamente coordinati: quando lo svizzero si butta nello spazio e attacca alle spalle i difensori avversari, il brasiliano rimane più arretrato per garantire copertura; quando il brasiliano mette in moto le gambe per arrivare a crossare con il suo educatissimo mancino, lo svizzero forma quasi una linea a quattro con il trio difensivo bianconero. Lichtsteiner sempre in movimento, Alex Sandro mai banale. E c’era anche chi criticava l’acquisto del brasiliano: altra scommessa vinta dal duo Marotta-Paratici.
COLOMBIA-FRANCIA – Juan Cuadrado e Patrice Evra svolgono quasi gli stessi compiti dei compagni, ma a fasce invertite. Cuadrado è decisamente il più offensivo dei quattro, nasce infatti come ala destra con caratteristiche ben delineate: dribbling ubriacanti e velocità. Evra, di contro, è il più difensivo: sempre attento in chiusura e in marcatura (Allegri infatti lo sta adattando sempre di più fra i 3 di difesa), poche volte si fa notare per delle sortite offensive. Una similitudine: entrambi grandi protagonisti dell’annata bianconera. Una differenza: Cuadrado destinato a tornare al Chelsea l’anno prossimo, Evra ormai vicino, vicinissimo al rinnovo di contratto.
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