È noto, quando si gioca contro la Juve è sempre la partita più importante della stagione: si tratti di una neopromossa, oppure di una squadra di media classifica o di chi punta alla conquista del titolo nazionale. Titolo che in estate è obiettivo più che raggiungibile per tutti (a volte quasi già assegnato), ma che poi, con il passare delle giornate, viene quasi sminuito perché vinto sempre dai soliti. Domenica la Juve è di scena a Firenze, città che aspetta da mesi questa partita come se valesse un qualche particolare trofeo o riconoscimento.
Sì, vincere un match può regalare soddisfazioni. Ma la Juve punta ad altre gioie, più a lungo termine e decisamente più intense. E forse è proprio questa la differenza più grande fra la Juventus e la maggior parte delle altre squadre d’Italia. Per la Vecchia Signora non esiste in campionato una partita più importante delle altre, tutte hanno lo stesso valore e tutte le squadre meritano la stessa considerazione e il medesimo rispetto. La Juve non si accontenta di vincere il derby cittadino, oppure gli scontri d’alta classifica. A Napoli, a Frosinone, a Roma, o a Milano non fa differenza. Si scende in campo per vincere, per regalare soddisfazioni ed emozioni ai milioni di tifosi che seguono la squadra con immensa, infinita passione.
This post was last modified on 22 Aprile 2016 - 21:14