Nel match valido per la 33° giornata di Serie A, la Juventus vince 4 a 0 contro il Palermo. Gli uomini di Allegri allungano a più 9 sul Napoli e si avvicinano sempre di più al quinto scudetto consecutivo. Una vittoria importantissima, messa in discesa dal gol di Khedira dopo 10 minuti ma complicatasi psicologicamente dopo il brutto infortunio di Marchisio. Per l’ennesima volta la Juve mantiene inviolata la propria porta nonostante qualche occasione di troppo concessa ai siciliani. Spicca in difesa la prova maiuscola di Rugani. Una prova da veterano: personalità, qualità e forza fisica.
CHANCES SFRUTTATE – Ha aspettato mesi il suo turno senza aprire bocca, perché un posto in questa difesa non si guadagna in un giorno. Adesso raccoglie i frutti del lungo apprendistato fatto alle spalle di colonne come Barzagli, Bonucci e Chiellini. Rugani cresce a vista d’occhio, migliora la sua sicurezza e migliorano anche le sue prestazioni. A gennaio sembrava in procinto di lasciare la Juve in prestito, in modo da poter giocare con più continuità; ma Allegri l’ha convinto a rimanere, assicurandogli che le occasioni per mettersi in mostra non sarebbero mancate. Così è stato, le opportunità sono arrivate e il difensore originario di Lucca le ha sfruttate nel migliore dei modi. Ora, dopo il periodo di rodaggio, è diventato un elemento importante per Allegri. Con Rugani, il futuro della difesa bianconera sembra essere in buone, ottime mani.
This post was last modified on 17 Aprile 2016 - 22:13