A parole magari può essere banale, ma nei fatti poi farlo funzionare può non essere affatto facile. Gestire, guidare e essere leader di un gruppo comporta lavoro quotidiano, soprattutto nei dettagli e nelle piccole cose. E dopo le difficoltà di inizio stagione con l’ormai dimenticato avvio stentato fino alla svolta post-Sassuolo, Allegri è riuscito a ricompattare i suoi fissando gli obiettivi e facendoli remare tutti dalla stessa parte.
“Vorrei allenare tutti i ragazzi di quest’anno anche la prossima stagione”, questo l’Allegri pensiero di ieri in conferenza stampa alla vigilia di Juventus-Palermo. Perché quando un gruppo è affiatato, quando c’è coesione tra gli elementi poi è difficile separarsene, soprattutto a livello umano più che tecnico. Ed è proprio questo che forse ha fatto più differenza di altre cose, magari legate al campo o all’aspetto tecnico. Perché magari Asamoah non ha avuto le chances che meritava, perché Pereyra è stato troppo limitato dagli infortuni. Oppure Lemina fermato per troppo tempo da quella maledetta infiammazione al ginocchio.
Insomma, a livello prettamante umano e caratteriale questo si è dimostrato finora un grande, grandissimo gruppo che non si è mai tirato indietro anche davanti alle difficoltà. Ed è per questo che il tecnico toscano vorrebbe la conferma in toto dei suoi ragazzi, anche se poi comunque bisognerà fare i conti con le valutazione della società, degli interessi di altri club e delle volontà dei giocatori.
Oscar Toson
This post was last modified on 17 Aprile 2016 - 11:33