Sono tanti i temi affrontati dall’ex giocatore bianconero Andrea Pirlo in una intervista rilasciata a “Sky Sport“, due su tutti: il capitolo Juve mai dimenticato e le sue possibilità di convocazione in Nazionale in vista del prossimo Europeo che si svolgerà in Francia.
NAZIONALE – Tanto lavoro in questo periodo per Pirlo in quel di New York con la speranza di poter essere chiamato da Antonio Conte in occasione dell’Europeo. Queste le parole: “Se lavoro intensamente per tenermi pronto in vista dell’Europeo? No, lavoro perchè è il mio mestiere ed è giusto che lo faccia sempre al massimo, per la mia squadra che è il NYCFC. Poi se ci sarà l’opportunità di andare agli Europei, lo vedremo più avanti. Conte? Non ho sentito nessuno, lavoro per me stesso e per la squadra. Euro2016 come ciliegina sulla torta per la mia carriera? Non so, sono contento di quello che ho fatto: certo, l’Europeo perso in Ucraina brucia, ma dire che io sarei insoddisfatto sarebbe ingiusto. Speriamo possa accadere questa cosa, ma l’importante è far bene qui, poi si vedrà”.
CONTE E LA JUVE – Il “Maestro” si sofferma anche sul futuro di Antonio Conte e sulla sua ex squadra, la Juventus: “Conte ha voglia di allenare e di provare un’esperienza diversa rispetto all’Italia, ha ritrovato la squadra giusta per ripartire al massimo. Juventus già campione d’Italia? Secondo me sì, ho sempre detto che era la squadra più forte: era partita male ma aveva tutto per tornare in alto, dove merita”.
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