Mandragora: “Juve top in Italia. Sturaro un fratello maggiore. E che emozione marcare Pogba”

Rolando Mandragora è stato acquistato dalla Juventus per continuare il “progetto giovani italiani” della società di Corso Galileo Ferraris. Il talento ex Genoa è stato acquistato dalla Juve per 2 milioni di euro, ed ora è in prestito al Pescara, squadra nella quale sta disputando un’ottima stagione.

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TESTA AL PESCARA, POI… – Il giocatore classe 1997 si è raccontato ai microfoni di Calciomercato.com, dove ha presentato il finale di stagione con il suo Pescara, squadra in netta lotta playoff per tornare in Serie A. “La classifica è corta – afferma Mandragora -, vede tante tante squadre racchiuse in pochi punti. Siamo tutte lì, sarà una gara importante. La serie B è un campionato così lungo e logorante che tutte le partite sono importanti e difficili da affrontare”. Ovviamente, però, il discorso passa in poco tempo verso la Juventus, sua nuova squadra. “La firma arrivata con un club prestigioso rispecchia un nuovo punto di partenza. Alla chiamata ero davvero molto contento, la Juventus è il club più importante d’Italia. Per me è motivo di grande vanto e orgoglio poter vestire la maglia bianconera in futuro”.

AMICIZIA CON STURARO – Il duttile centrocampista ha anche parlato della sua amicizia con Stefano Sturaro, ex compagno con il Genoa e suo predecessore nell’arrivo a Torino. “Diciamo che con Stefano, nell’anno che abbiamo giocato a Genova insieme, ho avuto un rapporto particolare. Come ha rimarcato anche lui di recente in qualche intervista, si è creato un legame forte tra noi, speciale.  Mi ha visto come un fratello minore, da aiutare e da consigliare. Lo ha fatto alla grande e lo ringrazio. Quando sono arrivato a Torino per fare le visite, ci siamo salutati e sono stato felice”. 

CHE EMOZIONE MARCARE PAUL – 29 ottobre 2014: Mandragora fa il suo esordio con la maglia del Genoa proprio contro la Juventus, e il suo compito è quello di marcare Paul Pogba. Ecco le sue parole al ricordo di quell’evento: “Chi se la dimentica più quella data.  Gaperini mi ha lanciato in una gara importante, è stato molto coraggioso e gliene sono grato. Non le nascondo l’emozione prima di scendere in campo. I miei compagni mi diedero una grossa mano e per fortuna sono andato abbastanza bene contro un giocatore del calibro di Pogba”.

Il ragazzo si sta giocando la Serie A con il Pescara, ma il suo futuro sarà sicuramente molto roseo, con forti tinte bianconere.

Simone Calabrese

 

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