Coppa Italia Primavera, Inter-Juventus: bianconeri a caccia del Triplete

Serve una rimonta alla Juventus Primavera per conquistare il secondo trofeo stagionale. Dopo aver alzato al cielo lo scorso mese la nona Viareggio Cup, i bianconeri questa sera a San Siro (ore 19.00) proveranno a ribaltare l’1-0 dell’andata firmato dal centrocampista nerazzurro Mattia Bonetto.

L’Inter di mister Stefano Vecchi questa sera avrà dalla sua parte i tanti tifosi che si recheranno allo stadio per sostenere i baby-nerazzurri. La Juve però non vuole fermarsi e cercherà di alzare al cielo un altro trofeo.

IL RITORNO DI ROMAGNA – Fabio Grosso sta disputando una stagione fantastica con i giovani bianconeri. Il tecnico romano ha già portato a casa un trofeo (Viareggio Cup) e sta lottando ancora per altri due obiettivi: Coppa Italia e scudetto. Juventus - Modena Filippo romagnaQuella di stasera con l’Inter sarà una partita difficile, ma Grosso potrà contare sul recupero di Filippo Romagna. Il capitano dei bianconeri tornerà al centro della difesa e restituirà stabilità e ordine a un reparto che nella gara d’andata ha concesso tanto, forse troppo. Per il resto, il tecnico bianconero dovrebbe mandare  in campo la stessa formazione vista allo J Stadium. Bisognerà soltanto sperare che la fortuna questa volta sia dalla parte di Vadalà & Co.

La Juve, almeno sulla carta, ha una rosa qualitativamente superiore a quella interista, ma la grande rivalità che c’è tra le due squadra potrà essere una fonte di energia per i nerazzurri.

SOLIDITA’, GRINTA E… – Stasera la partita dell’Inter non sarà semplice. La Juventus fin dai primi minuti spingerà per trovare la rete che rimetterebbe a posto i giochi.LAPR1021-150-kD0C-U150150015038E6D-620x349@Gazzetta-Web_articoloGli undici che scenderanno in campo dovranno disputare una partita di grande sacrificio e soltanto così, forse, bloccheranno gli attacchi dei bianconeri.

La chiave del match sarà il centrocampo: se Zonta e Bonetto riusciranno anche stavolta a correre e pressare garantendo equilibrio alla squadra allora sarà tutto più semplice. A Gnoukouri, invece, il compito di gestire i ritmi e i tempi di gioco. I due attaccanti Delgado e Baldini oltre alla fase offensiva dovranno dare una mano anche in fase copertura. Manaj sarà la punta nerazzurra.

 

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