Evra: “La Juve mi ha offerto un biennale. Ma per decidere c’è tempo”

Patrice Evra ha rilasciato un’intervista esclusiva a “L’Equipe” e, come sempre, le sue parole sono da leggere e rileggere più volte. Rivelazioni importanti soprattutto sul suo futuro:

evra empoli

GRAZIE JUVE “Voglio ringraziare la Juventus, per come si prende cura di me e per il rispetto che mi mostra. Alla Juventus vogliono continuare l’avventura con me, mi hanno offerto un biennale. Adesso la decisione devo prenderla io”.

FUTURO – “Non ho ancora deciso e non è questo il momento, c’è da vincere un campionato e una Coppa Italia. Quando lo sarà, ci siederemo a un tavolo e basteranno dieci minuti, che sia un sì o un no. La Cina? L’Asia mi piace, oggi però voglio ancora sudare in allenamento e fare dei sacrifici per vincere altri titoli. Si dice che io sia arrogante, ma negli ultimi dieci anni, a livello di rendimento, sono stato il più costante nel mio ruolo. E se arriva lo scudetto con la Juve, sarà il mio settimo campionato in dieci anni”.

NAZIONALE E IDOLI – “Lascerò i Bleus solo quando il mio Paese mi dirà che non ha più bisogno di me. Finché le gambe reggono, continuerò a giocare. I miei esempi sono Zanetti, Giggs e Maldini, che si sono fermati a quarant’anni. Ho ancora tempo davanti. Poi, il giorno in cui vedrò che in allenamento mi fanno ballare, smetterò”

 

 

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