Milan-Juve è da sempre una delle sfide dal maggiore fascino. Tra le due squadre scorre una sana rivalità, dentro al campo. Domani sarà l’incontro numero 161 tra i due club (59 vittorie Juve, 48 Milan, 54 pareggi) e Juventus.com ha voluto ricordare i cinque precedenti più interessanti.
L’ULTIMA VOLTA – “È passato quasi un anno e mezzo dall’ultima trasferta a Milano, sponda rossonera, in campionato. Già, perché nella stagione scorsa Milan-Juve si è giocato all’andata, e anche piuttosto presto nel calendario. Precisamente, alla terza giornata. Entrambe le squadre arrivavano da un buon inizio di campionato, e il match è stato combattuto. L’episodio decisivo, al minuto 71, protagonista: Carlitos Tevez”.
1993, CHE GOL! – “La Juve del Trap (che di li a poco avrebbe vinto la Coppa UEFA) contro il Milan di Capello. Che sfida, in quel 17 aprile 1993. Una sfida che inizia nel peggiore dei modi per i bianconeri, trafitti dopo soli sei minuti da Marco Simone. Poi, però, la Signora si scatena: doppietta di Moeller, nel giro di 7 minuti, al 13’ e al 20’ del primo tempo, e poi, al minuto 64, Roberto Baggio illumina San Siro, in questo modo”.
1971, POKER! – “Impossibile pensare a Milan-Juve senza ricordare quello che per tutti i bianconeri è il “Tacco di Bettega”. Una rete maestosa, che fra l’altro è la seconda di Bobby Gol in quel Milan-Juve del 31 ottobre 1971, avendo aperto lui stesso le marcature con un colpo di testa imparabile dopo il quarto d’ora del primo tempo. Detto del “tacco” (che arriva al 28’), la Juve confeziona un poker incredibile grazie ai gol di Causio e di Anastasi, rispettivamente a fine primo tempo e fine partita. Risultato finale: 1-4″.
1984, LE ROI – “Tre a zero è il punteggio con il quale la Juventus sbanca San Siro nel 1984. Siamo alla giornata numero 5, girone di ritorno, data 19 febbraio 1984. La Juve passa nel primo tempo, grazie a Le Roi Michel Platini, che al 13’ sblocca il match con un bel colpo al volo. Nella ripresa, il risultato si completa grazie alla fuga e al successivo rasoterra di Paolo Rossi e alla rete del neo entrato Beniamino Vignola (minuti 65 e 84)”.
1997, CHE PARTITA! –“Stiamo parlando della vittoria più larga della storia a San Siro. Siamo nel 1997, la Juve arriva da un periodo di forma pazzesco, in Italia e in Europa. Lo conferma piazzando un punteggio che, appunto, passerà alla storia: sei a uno. E dire che il primo tempo, seppur favorevole ai bianconeri, non lascia pensare all’esondazione juventina che sta per arrivare. Due a zero lo score al termine dei primi 45 minuti, reti di Jugovic al 19’ e di Zidane su rigore al 21’. Poi, nella ripresa, accade l’incredibile: ancora Jugovic in gol al 50’, poi due segnature, di Vieri e di Amoruso, in due minuti (71 e 73), e la doppietta personale di Christian all’81’. In mezzo, la rete dell’1-5 di Simone”.
This post was last modified on 8 Aprile 2016 - 20:12