Llorente: “Sicuro da dicembre dello scudetto. Che peccato con il Bayern!”

“Certi amori non finiscono, fanno mille giri e poi ritornano”. E l’amore di Fernando Llorente per la Juventus non se ne è mai andato. Solo mere ragioni tattiche hanno fatto si che lo spagnolo lasciasse Torino e si accasasse a Siviglia, dove ora si trova molto bene. Ma un pezzo del suo cuore è ancora bianconero, dunque non c’è da stupirsi che nell’intervista rilasciata a “Tuttosport” Llorente abbia parlato della sua ex squadra.

Fernando Llorente celebrates goal against Real Madrid

JUVE PER SEMPRE – A conferma delle parole precedenti, Llorente afferma: “Resterò un tifoso della Juventus tutta la vita. Troppo belli quei due anni, troppo intenso il feeling con l’ambiente e con i tifosi. Io di nuovo alla Juve? Adesso il mio unico pensiero è quello di fare un bel finale di stagione col Siviglia. Il futuro non si può prevedere, ma nel calcio “mai dire mai” su nulla. Sinceramente non so se sarà possibile, ma nel caso sarebbe un sogno. Alla Juventus ho trascorso due anni fantastici e ricchi di trionfi. L’esperienza alla Juve e il Mondiale vinto con la Spagna le considero le cose più belle che mi sono capitate a livello professionale”.

SICURO DELLO SCUDETTO – Llorente ha sempre creduto nello scudetto per la Juve, anche quando i bianconeri erano in difficoltà. “Avete visto -afferma lo spagnolo-, non mi ero sbagliato nel pronostico scudetto di fine dicembre. Conosco troppo bene la mentalità della Juventus e di questo gruppo, ero sicuro che sarebbero tornati in testa al campionato”.

CHAMPIONS: AMARO IN BOCCA – L’ex bianconero è tornato poi sull’eliminazione della Vecchia Signora in Champions League. “Ero dispiaciuto per il risultato: ho sofferto e ci sono rimasto male come i tifosi e miei ex compagni. Dopo il 2-0 del primo tempo ero sicuro che la Juventus passasse il turno e credo che lo pensassero in tanti. Peccato davvero: ero convinto che sarebbero andati avanti e lo avrebbero anche meritato. Gigi dice che la Juve può vincere la Champions entro due anni?  Ha ragione. Del resto già lo scorso anno siamo arrivati in finale di Champions e se non avessimo trovato di fronte un Barcellona stratosferico magari avremmo anche vinto” “. C’è da ricordare, però, che proprio un suo gol ha causato la serie di eventi che hanno portato la Juventus a giocare contro i marziani tedeschi”.

POGBA E MORATA, CHE FENOMENI! – Da grande uomo spogliatoio, infine, Llorente si è soffermato sui due giovani fenomeni della Juve, Alvaro Morata e Paul Pogba, dati per partenti da Torino, anche se Fernando non ne è così sicuro. “Sarei stupito di vedere ancora Pogba a Torino l’anno prossimo? Ci sentiamo spesso, ma del futuro non parliamo, anche perché sono scelte personali. Se restasse alla Juve comunque non sarei stupito. Paul si trova bene e sa che ci sono poche squadre al mondo grandi come la Juventus. Alvaro alla Juve, al Real o altrove? Non conosco bene le questioni di mercato: con Alvaro, come con Paul, parliamo di altri argomenti. Per queste decisioni non ci sono consigli. Cosa ho pensato quando gli ho visto fare l’azione da playstation col Bayern? Che è un fuoriclasse. Ma non ho mai avuto dubbi, lo conosco troppo bene. E’ un attaccante fortissimo. Mi aspettavo che giocasse di più: Alvaro ha qualità importanti, da attaccante di primo livello”.

Parole piene di nostalgia, ma anche di fiducia verso i propri ex compagni. E chissà che le strade di Llorente e della Juve possano rincontrarsi un giorno…

Simone Calabrese

 

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