17.30, ALLENAMENTO TERMINATO – La squadra ha terminato la seduta pomeridiana. Questo il resoconto da Juventus.com: “Dopo la Pasqua e la Pasquetta trascorse in famiglia, la Juve si è ritrovata questo pomeriggio a Vinovo per ricominciare la marcia verso la ripresa del campionato che la vedrà impegnata sabato sera allo Stadium contro l’Empoli. Il gruppo è ancora ridotto per le assenze di molti Nazionali, ma intanto oggi Allegri ha ritrovato Mario Mandzukic e Alvaro Morata che, reduci dagli impegni con la Croazia e la Spagna, si sono aggregati ai compagni per una seduta a base di lavoro atletico ed esercizi di tecnica. Domani la preparazione proseguirà con una nuova seduta, ancora in programma nel pomeriggio.”
15.40, SQUADRA IN CAMPO – La Juventus è scesa in campo a Vinovo per continuare la preparazione in vista della sfida contro l’Empoli. Tante le assenze causa Nazionali e ancora tanti i dubbi di formazione per Mister Allegri.
15.00, SI TORNA A CORRERE – Dopo i due giorni di riposo concessi dal Mister, oggi la Juventus si ritroverà a Vinovo. La squadra di Allegri effettuerà l’allenamento pomeridiano in vista della sfida contro l’Empoli in programma sabato alle 20.45. Il tecnico bianconero dovrà ancora fare a meno dei giocatori impegnati con le proprie Nazionali, ma inizierà comunque il lavoro di preparazione.
TANTI DUBBI – Sono molti i dubbi di formazione per la gara di sabato, in quanto molti sono i giocatori in forse. Quattro gli osservati speciali: Barzagli e Chiellini che, però, dovrebbero recuperare. Gli altri due sono Dybala e Marchisio. L’attaccante bianconero verrà monitorato giorno dopo giorno, mentre il Principino dovrebbe comparire almeno tra i convocati.
QUANTI SQUALIFICATI! – Dubbi legati agli infortuni, ma anche assenze certe. Tre gli squalificati che salteranno Juve-Empoli: Bonucci, Alex Sandro e Khedira, che salterà anche la gara con il Milan. Spazio allora ai sostituti: Rugani al posto di Bonucci, mentre il posto di Khedira dovrebbe essere preso da Sturaro. In attacco, tutto dipenderà dal recupero di Paulo Dybala, con Morata che scalpita in panchina.