Sarà che c’è la sosta per le nazionali, sarà che le feste pasquali (fortunatamente) ci fanno riflettere anche su qualcos’altro che non sia calcio, sarà che sfiorato il trionfo all’Allianz Arena non temiamo le altre… Ma in questi giorni sembra che ci sia più attenzione al mercato ed alla Juve futura da Champions che ad un’impresa ancora da completare.
CONCENTRATI PER L’IMPRESA – Sì, un’impresa. Vincere nuovamente 5 Scudetti consecutivi, a distanza di oltre 80 anni dalla famosa Juventus del “quinquennio d’oro”, è un’impresa. Di un’impresa che si avvicina si sono accorti però avversari frustrati e rosiconi e quella stampa partigiana da sempre buonista con gli sconfitti, a giudicare dagli attacchi (fuori dal campo) che si sono inaspriti dopo il derby. Derby che, a qualcuno interessa?, è stato dominato per 80’, prima e dopo il rigore generoso che ha interrotto il record di Gigi Buffon, il più grande di tutti. Derby che ha dimostrato che la squadra non ha risentito affatto della beffa tedesca. La Juve ha fatto gioco, ha fatto gol, ha portato con la forza del gruppo il suo capitano ad un record che probabilmente resisterà tanto a lungo quanto quello dei cinque scudetti consecutivi. Però derby che lascia anche delle scorie, a parte il clima anti-Juve. Per la sfida interna con l’Empoli ci saranno ben tre giocatori squalificati (ma Rizzoli non era quello che doveva proteggerci?) oltre alla coda infortuni ancora non risolta. Allegri ed i suoi comunque non sono certo tipi da rilassarsi, e questa è una garanzia acquisita da settimane di rincorsa, battaglie e successi. L’organico bianconero però è profondo abbastanza da garantire undici giocatori di grande livello e determinati quanto occorre.
VOLATA FINALE – La curiosità più stuzzicante potrebbe essere la coppia degli amiconi Zaza – Morata, reduci dal simpatico faccia a faccia con le nazionali. Ma in tutti e tre i reparti ci sarà spazio anche per quelli che in panchina hanno trascorso lunghi tratti delle partite in questa stagione, ma che rimangono sempre uomini affidabili. E da Juve. L’Empoli che pure arriva da un periodo piuttosto negativo, è una squadra che ha mostrato calcio di buon livello fin quando la motivazione salvezza è stata un propellente di prima qualità, ma che ora non può rilassarsi e regalare punti per evitare rischi che il suo livello tecnico dovrebbe tenere facilmente alla larga. Il calendario indica la Juventus favorita rispetto al Napoli nella fase finale del campionato, ma bisogna essere famelici in modo tale da sfruttare i tre turni casalinghi su quattro nel prossimo mese. Perché ci sono ancora gare insidiose da affrontare. E perché non abbiamo ancora vinto niente.
Salvatore Arpaia