C’è ben poco da aggiungere davanti ad un risultato così rotondo. Ci si aspettava un’amichevole più positiva a pochi mesi da Euro2016, almeno ai livelli di Italia-Spagna. E invece, gli azzurri devono affrontare un perentorio 4-1 contro i Campioni del Mondo in carica. Attenzione, però: queste partite servono proprio a comprendere meglio la situazione.
Prova a tirare le somme, intervistato dai microfoni Rai, il commissario tecnico Antonio Conte:”L’avevo detto che servivano questi test per fare della valutazioni e tastarci. Abbiamo incontrati i migliori, Spagna compresa. Dei top club. I ragazzi hanno dato tutto, ma ripeto, non c’era da fare trionfalismi con gli iberici. Dobbiamo colmare dei gap, aspettiamo pazienti“.
“Per giocare a ritmo e intensità – prosegue il tecnico leccese incalzato dalle domande del giornalista Luca De Capitani – bisogna star bene anche di gambe, molti forse hanno pagato lo sforzo fisico di Venerdì. Lavoriamo e vediamo più avanti“.
“Rimangono – conclude l’ex Juve – dei giocatori che faranno sicuramente parte degli Europei, ma vedermo a fine campionato. Jorginho? Il fatto che si sia fatto male Bonucci ha alterato la situazione, per questo non è entrato“.