La storia di Ammar Ramadan: dalla guerra in Siria alla maglia della Juve

Ammar Ramadan è un nome che sicuramente non avrete mai sentito ma la Juventus è stata abile ad annotare sul proprio taccuino. Non è un ragazzo comune. La sua storia infatti è di quelle da ascoltare in silenzio, una storia fatta anche di cruda realtà. Nato a Jableh, in Siria, il 29 gennaio 2001, è scappato dalla sua terra natale, una terra vittima di un conflitto che negli ultimi anni sta distruggendo un’intera popolazione presa di mira dalle tante bombe che stanno esplodendo in una guerra civile a dir poco spaventosa. Ad accompagnarlo, il padre Munaf. L’attaccante siriano è attualmente tesserato per il Cimiano Calcio ma la possibilità di vederlo in maglia bianconera è molto alta.

L’ARRIVO IN ITALIA – Dall’inferno della guerra civile alla possibile realizzazione di un sogno: quello di diventare un giocatore della Juventus. E’ stato questo il percorso di Ramadan. Arrivato a Milano a fine ottobre, subito è stato accompagnato al campo di allenamenti del Cimiano, una società dilettantistica milanese e squadra satellite del Milan. Nel suo primo provino ha subito impressionato tutti ed a fine anno è stato tesserato dopo aver svolto le pratiche burocratiche. Il suo esordio è stato subito magico: nel campionato Giovanissimi Regionali, Ramadan ha siglato 15 reti in sole 7 partiteramadan

IL SOGNO BIANCONERO – Figlio di un calciatore (Munaf è stato una bandiera dello Jableh, una delle principali squadre siriane), Ramadan non conosce ancora l’italiano ma comunica in inglese e parla principalmente con i piedi e i suoi numeri da talento puro. La Juve se ne accorta sin da subito. Il Milan, vista anche la collaborazione con il Cimiano, sembrava nettamente in vantaggio sull’ingaggio dell’attaccante, ma negli ultimi giorni la società bianconera ha bruciato la concorrenza di Inter, Atalanta, Torino e Cagliari e si è inserita fortemente portando il ragazzo prima a Vinovo ad allenarsi con gli Under15 di Mister Cei, e poi a Bologna per il torneo internazionale We Love Football. Fonti arabe parlano di un accordo raggiunto tra la Juve e il ragazzo per portarlo già dalla prossima stagione sotto la Mole. A confermare il suo passaggio in bianconero è lo stesso Ammar Ramadan attraverso il proprio profilo Facebook, ormai tappezzato di immagini che lo legano alla Juventus.

LE CARATTERISTICHE – Ammar Ramadan è un attaccante brevilineo che sa usare bene entrambi i piedi. Più che centravanti, il giovane ragazzo classe 2001 predilige agire da seconda punta ed ha ottime qualità nel saltare con facilità l’avversario, oltre ad avere il vizio del gol che ogni attaccante ha impresso nel dna. Ramadan, inoltre, sta dimostrando anche una grande duttilità in campo: infatti, Davide Cei lo ha utilizzato a centrocampo contro Atalanta e Ajax.

Dalla guerra in Siria alla maglia della Juventus, il passo non è breve. A volte ci vuole coraggio, a volte soltanto tanta fortuna. Altre volte, invece, ci vuole solo tanta voglia di vivere e saper prendere decisioni che possano cambiarti la vita. Per sempre.

Michele Ranieri

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