La telenovela legata al futuro di Alvaro Morata ci accompagnerà inevitabilmente fino all’estate. A giugno, poi, arriveranno le prime certezze, con il Real che verosimilmente eserciterà la “recompra” fissata sul giocatore. E dopo? Si sa che le vie del mercato sono infinite. Wenger stravede per Alvarito e vorrebbe metterlo al centro del suo attacco, la Juventus però non molla la presa e proverà a convincere Florentino Perez a lasciare a Torino il canterano madrileno, magari con un indennizzo extra di circa 15 milioni.
Questa mattina, AlvaroMorata ha parlato in esclusiva a Marca.com: il tema caldo, ovviamente, è ancora una volta il suo futuro.
FUTURO INCERTO – “Inghilterra e Germania sono i paesi in cui il mio stile di gioco potrebbe produrre di più, ma sto bene in Italia e alla Juventus mi sento a casa. La Premier mi piace molto come campionato, perché è molto attraente per un attaccante e meno tattico rispetto alla Serie A. Tornare a Madrid? Devo rimanere concentrato sul campo, ma ovviamente capita di pensare al futuro e la possibilità che ritorni è reale. Butragueno dice che sono parte della famiglia? Apprezzo molto, se una leggenda del Madrid e del calcio spagnolo parla così di te è inevitabile sentirsi apprezzati”.
L’AVVENTURA IN ITALIA – “L’esperienza in Italia è stata utile per la mia crescita, mi servirà per il futuro”.
BAYERN-JUVE – “Quello che è certo è che la squadra ha fatto una grande partita a Monaco, abbiamo pensato che avremmo potuto vincere, siamo stati alla pari con il Bayern. La sconfitta è stata una grande delusione”.
LA SPAGNA – “La Spagna è la mia vita, andare all’Europeo è la mia vita”.