Rimasto a Vinovo ad allenarsi con il resto della squadra priva di 14 Nazionali, il profeta Hernanes ha le idee chiare sul da farsi e ne ha parlato quest’oggi ai microfoni di Jtv: “Dopo un inizio di stagione non al top, si è sistemato tutto. Mi sono ambientato bene e sono felice di essere qui a Torino. Credo che questo si veda anche in campo”.
La Juventus è reduce da 20 risultati utili di fila in campionato: 19 vittorie ed un solo pareggio, quello di Bologna terminato a reti bianche: “Stiamo vivendo un ottimo momento, abbiamo trovato la nostra strada e la giusta mentalità dopo un inizio di stagione non esaltante. Ora però c’è da dimostrare la nostra forza, perché i grandi atleti si vedono nel momento dello sprint finale. Mancano otto partite, più la finale di Coppa Italia e dobbiamo spingere ancora di più per arrivare davanti a tutti”.
“Il campionato credo sarà equilibrato fino alla fine – ha proseguito l’ex centrocampista di Lazio e Inter – perché anche le squadre che inseguono stanno facendo molto bene, mentre per quanto riguarda la coppa Italia in una partita secca può succedere di tutto, ma vogliamo finire la stagione in grande stile e affronteremo il Milan con tutte le nostre forze”.
Dopo la sosta per le Nazionali, la Juventus ospiterà allo Stadium l’Empoli di Giampaolo ed Hernanes ha già la testa per la sfida contro i toscani: “La prossima gara è da affrontare con il giusto approccio, perché ora non possiamo neanche pensare di poter sbagliare. In Italia soprattutto, nessuna partita si vince o si perde prima di giocarla, ma si deve guadagnare tutto sul campo”.
Il giocatore brasiliano, è tornato anche sulla sfida contro il Bayern Monaco: “Non dobbiamo avere rimpianti, ma la consapevolezza di avere giocato alla pari. Era una sfida equilibrata e il Bayern non mi creava particolare preoccupazione, perché pensavo che avremmo potuto passare il turno. Poi è andata come sappiamo, ma abbiamo imparato molto da entrambe le gare. Quindi nessun rimpianto, testa alta e pensiamo già all’anno prossimo, perché dobbiamo affrontare le squadre di quel livello con ancora più consapevolezza e convinzione per toglierci soddisfazioni anche in Europa”.
Michele Ranieri