E’ quasi commovente il messaggio di Luca Clemenza postato sui social dopo l’infortunio rimediato durante gli ottavi di finale della Viareggio Cup. Rottura del crociato e stagione finita. Un infortunio del genere, ad un ragazzo così giovane (appena 19enne), potrebbe pesare molto sulla testa del ragazzo. Il numero 10 e capitano della Juventus Primavera, però, non si abbatte e già conta i giorni al suo rientro.
Con un lungo messaggio postato sulla propria pagina Facebook, Clemenza ha voluto ringraziare i tifosi, gli amici e tutti i compagni di squadra: “L’infortunio piccolo o grande che sia fa parte del nostro mestiere e quando avviene non serve compiangersi ne serve farsi domande sul perché ed il per come sia successo proprio a te. Credo che ora servono risposte non domande. E le mie risposte sono quelle che darò a me stesso e a tutti quelli che mi sostengono e mi sosterranno in questo percorso nuovo che mi attende. Risponderò a tutti quelli che mi vogliono vedere tornare presto e più forte di prima. Già.. più forte di prima.. questa è la frase che risuona tra gli innumerevoli messaggi che mi son giunti da tutti voi, messaggi bellissimi, pieni di affetto, messaggi che sono e saranno punti di forza per me, carburante che mi farà procedere senza arretrare di un passo verso la completa guarigione. So che tornerò presto, ne ho la voglia e la consapevolezza, e ci metterò tutto l’impegno che serve…non mi fermerà di certo un legamento, statene certi..Ok..non mi resta che dire ancora grazie di cuore a tutti, amici, familiari, alla mia ragazza, ai compagni di squadra, avversari (solo sul campo), per la marea di manifestazioni di affetto con la quale mi avete sommerso .. Non avrei mai pensato di aver toccato il cuore a così tante persone.. Ci rivedremo presto sul campo”.
Questo sarà il suo ultimo anno in categoria e dietro Clemenza, c’è già una fila lunghissima di squadre di serie B per averlo in prestito. L’operazione al ginocchio è prevista per la prossima settimana. Intanto la società bianconera potrebbe anche decidere di fargli fare qualche mese da fuoriquota in Primavera, per fargli riprendere il ritmo partita prima di girarlo in prestito tra i professionisti.
Michele Ranieri