Passato, presente e futuro. La Juventus si conferma club all’avanguardia in Italia, tra strutture di primo piano e progetti proiettati a far sfociare il club di corso “Galileo Ferraris” nell’ élite internazionale, non ponendo la concentrazione unicamente sul patrimonio calcistico. Ecco che nasce JMedical, struttura rinnovata a tempo di record, ideata e sviluppata per supportare l’operato dello staff medico bianconero.
Sarà una vera e propria svolta perchè la Juventus gestirà in maniera diretta tutti gli aspetti della vita sanitaria del giocatore. La struttura seguirà le esigenze di cura e prevenzione di tutte le
Juventus e punta a diventare un centro di riferimento per sportivi professionisti e dilettanti.
A presentare l’evento, a testimonianza dell’importanza dell’investimento, gli a.d. di Juventus Aldo Mazzia e Beppe Marotta. Quattro aree a comporre il JMedical: poliambulatorio, fisioterapia, diagnostica e medicina dello sport. Passo innovativo per la Vecchia Signora, ma non solo. Il centro sarà utilizzabile anche extra mondo Juve, costi e tariffe in fase di studio affinché il tutto possa rivelarsi accessibile ai più, rimanendo però nel privato. Le cifre: 5 milioni per la ristrutturazione, 5 milioni per allestire il centro.
Aldo Mazzia (a.d. Juventus): “Tutto è nato passando attraverso JStadium e JMuseum, svolta importante per la nostra società. Questa struttura passa dall’ex “Stadio delle Alpi”, è stata ristrutturata a tempo di record. JMedical sarà supporto di qualità allo staff medico, ma anche opportunità di estendere il network creato con i migliori specialisti”.
Beppe Marotta (a.d. Juventus area sportiva): “Ritenevamo che la Juventus avesse necessità di un supporto di eccellenza. Abbiamo pensato di farlo in casa. L’esperienza dei nostri tesserati inizierà qui, con le visite di idoneità. Siamo orgogliosi di estendere queste competenze al territorio e ai cittadini. Un centro innovativo come JMedical deve essere preso come esempio da tutti”.
This post was last modified on 23 Marzo 2016 - 15:38