La paura, il riscatto, il sollievo. Il Napoli vince al San Paolo: lo fa con un meraviglioso Gonzalo Higuain, che crea una rimonta col suo destro e ridà forza agli azzurri.
Sembrava una partita stregata: Rincon ha sbloccato subito, prendendo in contropiede spirito e voglia dei partenopei. Che reagiscono, quindi ci provano: devono far di conto anche con Perin, però. In almeno tre interventi, assolutamente determinante.
Ecco: la storia cambia quando sale in cattedra il Pipita, ad inizio ripresa. Prima delizia i napoletani con un destro ad incrociare che rimette il match in parità, poi – dopo appena due minuti – ha l’opportunità di chiudere la rimonta in uno contro uno con l’ex Pescara: il suo destro va fuori, clamorosamente fuori. Tempo al tempo, come sempre. È che scatta l’ottantesimo, e allora se ne inventa un altro: tenendo botta in area, sbracciandosi ed arpionando il pallone. Calciando meravigliosamente a giro, defilato sulla sinistra, un pallone che s’insacca con fare perfetto. È il vantaggio, è il trionfo, è il Napoli che si rifà sotto. È poi El Kaddouri che la chiude: senza paura. E allora, buon campionato a tutti…