Un girone fa, quando tutto è ricominciato

Era il 31 ottobre, la sera di Halloween, la notte delle streghe, dei fantasmi e della paura. La Juve arrivava dalla pesante sconfitta esterna di Sassuolo, ed era a detta di tutti fuori dalla corsa scudetto e in piena crisi d’identità. Il derby capitava in un momento difficilissimo e la partita lo fu davvero, difficile: dopo il vantaggio nel primo tempo siglato Pogba, nel secondo la Juve lasciò spazio al Torino, che pareggio con Bovo. Sembrava che la crisi si sarebbe protratta ancora, ma poi…

UN GOL CHE HA CAMBIATO LA STORIA – Minuto 92: Hernanes allarga il pallone in direzione di Alex Sandro, che punta il suo diretto marcatore e mette una palla in mezzo dalla sinistra, radente al terreno, che attraversa tutta l’area e trova la deviazione in scivolata (un po’ fortunata) di Juan Cuadrado, il quale insacca e decide, con il suo primo gol in bianconero, il derby della Mole. Quel gol del numero 16 è stato l’incipit della cavalcata della Juve: da lì 15 vittorie consecutive e 55 punti su 57 disponibili.

ORA NON BISOGNA FERMARSI – La partita di domani, quindi, è davvero fondamentale per la stagione bianconera: vincere significherebbe avvicinarsi sempre di più alla meta scudetto, e vincere nel derby potrebbe dare nuovo entusiasmo dopo l’uscita molto amara dalla Champions League. Proprio in questo la Juve dovrà essere brava: non pensare al passato e concentrarsi ora sul campionato e, poi, alla finale di Coppa Italia.

Un girone fa sembrava tutto finito per i bianconeri, e invece da quella sera di Halloween tutto è ricominciato. La situazione rispetto a 19 partite fa sembra la stessa, con la Juve ferita e depressa dopo la partita contro il Bayern Monaco. Quale miglior ricetta di una bella vittoria nel derby?

Simone Calabrese