Premi UEFA, quasi 20 milioni in meno rispetto allo scorso anno

Dopo la cocente eliminazione maturata ieri sera in quel di Monaco di Baviera, la Juventus volta pagina ed è pronta a concentrarsi sulle restanti partite di campionato e sulla finale di Coppa Italia contro il Milan. Però prima di chiudere in maniera definitiva il capitolo europeo, per questa stagione, è tempo di guardare al bottino economico accumulato nelle otto partite disputate dai bianconeri in Champions League.

Marotta-agnelliCONFRONTO – Considerando solamente i premi UEFA la Juve incassa 70,3 milioni di euro suddivisi in: 12 milioni per la partecipazione ai gironi, 5,5 per le performance nella prima fase (3 vittorie e 2 pareggi), 5,5 per gli ottavi raggiunti e 47,3 milioni del market pool (24,8 per il primo posto dello scorso campionato e 22,5 per il cammino in Champions League), cioè i ricavi televisivi spartiti tra le squadre dello stesso Paese e che quest’anno, per la prima volta, comprendevano anche la squadra eliminata ai playoff, la Lazio. I bianconeri nella stagione 2014-2015 avevano raggiunto quota 89,1 milioni di premi UEFA: la differenza quindi ammonta a 18,8 milioni.

INCREMENTO – La campagna economica rimane dunque imponente per il club di corso Galileo Ferraris, infatti il fatturato 2015-16 sarà comunque in crescita: dai 328 milioni dell’anno scorso si tenderà verso i 350, con sempre più grandi prospettive di miglioramento. Il tutto per portare la Juventus tra le migliori d’Europa non solo a livello tecnico, ma anche a livello economico.

Simone Dinoi

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