Viareggio, Juventus-Crotone 1-0 Le pagelle dei bianconeri
Del Favero 7 – I tre punti sono in gran parte merito suo. Non fa rimpiangere Audero, realizzando almeno tre interventi provvidenziali e mantenendo sempre altissima la concentrazione. Conferma quanto di buono mostrato nelle apparizioni di quest’anno: il futuro sarà suo. (Dal 14′ st Vitali 6 – Praticamente mai impegnato, nelle occasioni in cui rischia può fare poco e viene salvato da Lirola)
Lirola 6.5 – Nel primo tempo cincischia un po’ troppo, sbagliando praticamente tutti i cross e questa è una novità. Torna a fare il Lirola nella ripresa, seminando nuovamente avversari e, soprattutto, risultando decisivo in fase difensiva. Il pallone salvato sulla linea vale esattamente quanto un gol.
Vogliacco 5.5 – Dopo la pessima prova dell’esordio, in parte si riscatta. Continua a non dare troppa sicurezza, ma limita gli errori più grossolani e, soprattutto, ha qualche buona intuizione quando deve giocare la palla. Ogni tanto la realizzazione non è delle migliori, ma premiamo le buone intenzioni. Non è facile scrollarsi di dosso l’emozione. (Dal 27′ st Parodi sv)
Blanco Moreno 4.5 – Oggi malissimo. Commette tre errori che regalano al Crotone occasioni d’oro e non somiglia nemmeno lontanamente al roccioso centrale che al fianco di Romagna rendeva la porta bianconera quasi inviolabile. Aveva anche la fascia da capitano al braccio. Lecito aspettarsi di più.
Severin 5.5 – Sulla sinistra non brilla. In fase difensiva è concentrato, ma spesso viene saltato con troppa facilità, mentre il suo apporto al momento di offendere è quasi nullo. (Dal 6′ st Zappa 6 – Entra a inizio secondo tempo e svolge il suo compito senza affanni e senza picchi).
Macek 6 – Non decisivo come al solito, ma la sua sola presenza da al centrocampo un ordine che alla prima apparizione non si era visto. Protagonista di qualche buono spunto, dà l’impressione di giocare con il freno a mano tirato, limitandosi al compitino. (Dal 14′ st Didiba 5.5 – Non dà l’impressione di essere pienamente concentrato e non fa valere a dovere nemmeno il suo atletismo)
Tamba 6 – Interpreta il ruolo di centrale del centrocampo a tre a modo suo, finendo per aiutare più la difesa che l’attacco. In fase difensiva, comunque, si fa apprezzare, sebbene rischi con qualche intervento un po’ sopra le righe. Volenteroso anche al momento di far girare il pallone, ma spesso troppo impreciso. (6′ st Toure 6 – Contro il Deportivo Camioneros aveva impressionato, oggi è meno devastante, commettendo anche alcuni errori in fase di palleggio che fanno un po’ arrabbiare Grosso. Fa il suo, comunque. )
Cassata 6.5 – Gioca a buoni livelli il primo tempo ed è sufficiente. Crea dal nulla l’azione dell’uno a zero e si rende protagonista di un altro paio di serpentine inarrestabili. È il più attivo nella prima frazione e mantiene alta la concentrazione anche nella ripresa, pur abbassando i giri del motore.
Kastanos 6.5 – Non è la sua miglior partita, ma ha il merito tutt’altro che trascurabile di segnare il gol del vantaggio, che si rivela poi decisivo. La Juve non attacca con convinzione, quindi è costretto a una partita di sacrificio. Compiti svolti nel complesso in maniera sufficiente. (Dal 27′ st Morselli sv)
Dieye 5.5 – Poca sintonia con i compagni, tiene bene la posizione, ma sbaglia spesso la decisione più importante. Attrae a dovere i palloni, ma sovente li gestisce nella maniera peggiore, ignorando compagni meglio posizionati. (Dal 14′ st Eleuteri 6 – Ritorna a giocare alto a destra, ma le occasioni per esprimersi sono poche. Corre e fa filtro).
Vadalà 5.5 – Dopo il pomeriggio da protagonista di lunedì, non si ripete, facendosi vedere solo con una grande conclusione che si stampa sulla traversa. Intorno ad essa, però, poco e nulla.
Edoardo Siddi