Bisogna crederci. Il Bayern è una super squadra, ma la storia insegna che anche i grandi a volte possono compiere passi falsi. Massimiliano Allegri al termine della gara d’andata ha lanciato sui social un hashtag particolare #iocicredo, un modo per dire a tutto il mondo bianconero che la partita di domani si può vincere. Ad alimentare le speranze dei campioni d’Italia, nonostante le brutte notizie che arrivano dall’infermeria, ci sono i precedenti storici.
LA JUVE DI LIPPI – Stagione 1994-95, la Juventus di Marcello Lippi affrontò il Borussia in semifinale di Coppa Uefa, fece 2-2 all’andata e poi chiuse la pratica Dortmund con un 2-1. Quel Borussia Dortmund non era il Bayern di oggi, ma sempre di tedesca trattasi. Poi la Juve perse in finale contro il Parma, ma nello stesso anno conquistò Scudetto e Coppa Italia: le due competizioni che anche quest’anno sono alla portata dei piemontesi.
Nel 2004/2005 i bianconeri ribaltarono un altro 2-2 (preliminari di Champions), contro gli scandinavi del Djurgardens. A Stoccolma la Juve si imposee con un netto 4-1 e conquistò il pass per partecipare alla fase a gironi del torneo.
INTER E MILAN – Restando in tema di italiane e ritornando al Bayern Monaco, le due milanesi insegnano che ribaltare il risultato a Monaco non è impossibile: i rossoneri dopo il 2-2 di San Siro, vinsero 2-0 all’Alianz Arena. Mentre l’Inter perse 1-0 in casa, ma a Monaco ribaltò il risultato vincendo la partita per 3-2.
Orlando Aita (@OrlandoAita)