ORE 21.00 – OCCHIO A MARIO – Attenzione a Mandzukic. No, non in zona gol: ma in zona infermeria. Domattina il provino definitivo: non dovesse superare l’affaticamento muscolare di venerdì, a quel punto toccherebbe ad uno tra Morata e Zaza (non così scontato l’utilizzo dello spagnolo ai danni dell’ex neroverde).
ORE 16.50 – CHIELLO NON CE LA FA – Chiellini non dovrebbe farcela: il pessimismo che filtra, infatti, è davvero forte. Dovessero essere confermate le indiscrezioni, a quel punto tutto sembra deciso: la retroguardia sarà a quattro, con Lichtsteiner ed Alex Sandro (favorito su Evra) sui rispettivi out e l’inserimento di Cuadrado dal primo minuto da quarto di centrocampo.
PROBABILE Juventus (4-4-2): Buffon; Lichtsteiner, Barzagli, Bonucci, Alex Sandro; Cuadrado, Marchisio, Khedira, Pogba; Dybala, Mandzukic.
ORE 15.00 – DOMANI ALLEGRI E BUFFON IN CONFERENZA – La Juventus farà l’allenamento di rifinitura domani mattina alle 11.30, dopodiché partirà alla volta di Monaco. Dopo il consueto walk about dello stadio, alle 18.00 Max Allegri e Gianluigi Buffon parleranno in conferenza stampa.
ORE 9.30 – DUBBIO CHIELLINI –Mancano poco più di 48 ore alla partita probabilmente decisiva della stagione. Una partita da dentro o fuori, da giocare sì con attenzione ma anche con una certa sfrontatezza. Con un solo imperativo: vincere. Questo è l’unico risultato utile alla Juve, se escludiamo un improbabile pareggio con almeno 3 gol per parte.
GLI 11 PROTAGONISTI – Per quanto riguarda gli 11 che scenderanno in campo tutto dipende dalle condizioni di Giorgio Chiellini e da un suo eventuale recupero. In quel caso spazio al 3-5-2 con la difesa della Nazionale italiana a fare la guardia alla porta bianconera. Sulle fasce è impensabile vedere sia Cuadrado che Alex Sandro come contro il Sassuolo, più probabile lo schieramento di uno dei due esterni con l’opposto terzino (Evra o Lichtsteiner). Nella mediana il trio titolare con Marchisio, Khedira e Pogba, lasciato in panchina per buona parte dell’ultima gara. In attacco spazio a Dybala affiancato da uno tra Mandzukic e Morata, con il croato in pole position.
FATTORE TESTA – Sarà fondamentale partire con il piede giusto, senza paura e cercando di trovare il gol già dai primi minuti di gioco. Una partita da giocare più con il cuore che con i piedi, cercando di arginare l’armata bavarese pronta a centrare la qualificazione ai quarti di finale dinanzi al proprio pubblico. Con tutta probabilità questa sarà la partita spartiacque della stagione, nel bene e nel male. Un eventuale successo potrebbe caricare ulteriormente i giocatori, consapevoli dei propri mezzi, una sconfitta, invece, non ridimensionerebbe questo gruppo, capace di tenere testa a uno dei club attualmente più blasonati del mondo.
UN OCCHIO ALL’AVVERSARIO – Il Bayern dal proprio canto arriva a questo match con molta convinzione, reduce dalla vittoria in Bundesliga dopo le ultime opache uscite. Robben ha riposato e potrebbe rappresentare la spina nel fianco della fascia juventina. Thiago Alcantara è reduce da un’ottima prestazione e in caso giochi titolare sarà da marcare molto stretto. Per il resto solito Bayern, forte, sì, ma non imbattibile. Mainz docet.